È toccato a Mario Angelucci, presidente regionale di Confindustria, alzare il velo sulla pesante riduzione delle risorse messe a disposizione per l’Abruzzo nella programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020. Si parla, infatti di circa 434 milioni di euro rispetto a 662 preventivati. Angelucci lancia l’allarme e parla di situazione “di estrema gravità” chiedendo al governatore Gianni Chiodi di intervenire “a livello europeo, per verificare la possibilità di modificare i criteri di ripartizione delle risorse”.
Intanto sormonta la protesta attorno a una crisi avverso la quale chi amministra sembra non in grado di trovare valide soluzioni. Cgil, Cisl e Uil protestano e organizzano per giovedì, a Pescara, una maxi manifestazione coinvolgendo lavoratori di aziende in crisi, quelli in mobilità e pensionati, insieme ai sindaci della Val Pescara. Previsti almeno un migliaio di partecipanti alla manifestazione contro la tassazione elevata, tagli al sociale, riforme incompiute, contrattazione negoziata non attuata, costi eccessivi in sanità, fondi europei non o poco utilizzati.
Per l’occasione saranno chiuse le rampe dell’asse attrezzato di piazza Italia dalle 8.00 alle 13.00.