È Davide D’Alessandro il primo a replicare alla difesa del sindaco Luciano Lapenna dell’operato della sua Amministrazione in merito al prolungamento della gestione del parcheggio multipiano di via Foscolo e lo fa sottolineando alcuni passaggi della breve nota diffusa dalla segretria del primo cittadino ieri. “La replica di Lapenna sui lavori della Commissione di Vigilanza è fuori luogo –scrive D’Alessandro – Non mi pare che la minoranza abbia visto il marcio, come egli denuncia, o meglio non ancora. Ha visto però, e continua a vedere, tante ombre e sulle ombre è sempre indispensabile fare luce. Quando il Sindaco sostiene che la gestione del parcheggio “è apprezzata da tutti per i bassi costi all’utente e invidiata da altri Comuni non solo della Regione Abruzzo” esprime un’opinione del tutto personale a difesa, com’è ovvio, del proprio operato, vendendo ciò che non può dimostrare. Quando aggiunge che dovremmo tener conto della positività della gestione, non chiarisce positiva per chi. In questi anni ho già spiegato tante volte al Sindaco che persino gli atti regolari e legittimi possono essere inopportuni”.
Un concetto, quello della inopportunità degli atti di affidamento che il consigliere indipendente ripete fino alal fine del suo breve comunicato “Affidare un’opera così imponente a un privato per la irrisoria cifra di mille, dicasi mille, euro al mese per trent’anni e, non soddisfatto, prolungarlo fino a quarantacinque, è clamorosamente inopportuno. Su questo non c’è bisogno del verdetto di alcun Tar e di alcun Tribunale speciale (posto che si creda ancora nei giudizi di tali Tribunali). Basta il giudizio dei cittadini liberi. Di vedere e di decidere per chi votare la prossima volta”.