Accolte in pieno le richieste dell’accusa rappresentata in Aula dal Pm Giancarlo Ciani: il Gup del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, ha infatti condannato Hamid Maatoui, il 36enne accusato dell’omicidio di Michela Strever, avvenuto nell’abitazione nella donna in via Villa De Nardis a Vasto, a 30 anni di reclusione.
L’uomo era stato rintracciato in Puglia, ospite di alcuni connazionali, e a seguito dell’arresto effettuato dai Carabinieri aveva confessato di essere entrato in casa della donna a scopo di furto e di averla immobilizzata e imbavagliata, negando però di averla uccisa.