Questa mattina, verso le 6, un operatore ecologico di 38 anni, mentre svolgeva il suo lavoro nel centro storico di Vasto, è stato aggredito da un rumeno che, in evidente stato di ebbrezza e senza alcuna ragione, gli si è avvicinato per scagliargli un pugno al volto. Subito dopo l’uomo, che era in compagnia di altri due connazionali, anche loro ubriachi, si è allontanato. Il malcapitato, dopo essersi ripreso, ha subito chiamato il 112 per richiedere l’intervento dei carabinieri dal momento che due dei tre stranieri erano ancora nelle vicinanze. Sul posto, in pochi minuti, è arrivata una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Vasto che ha subito fermato i due amici dell’aggressore per identificarli e acquisire informazioni utili per rintracciare il connazionale. Proprio in questo frangente, mentre i carabinieri annotavano le generalità dei due fermati, l’altro rumeno, il responsabile dell’aggressione all’operatore ecologico, è ricomparso brandendo tra le mani, questa volta, un coltello. Alla vista degli uomini in divisa l’uomo, poi identificato in B.C. di 21 anni, si è scagliato contro uno dei due carabinieri cercando di colpirlo. Ne è scaturita una breve colluttazione al termine della quale il malvivente è stato disarmato e tratto in arresto con le accuse di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. Accompagnato in caserma, su disposizione dell’autorità giudiziaria, il rumeno, poiché senza fissa dimora, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Vasto in attesa di essere processato, con rito direttissimo, nella mattinata di domani.