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Tares, FdI ha presentato stamane una mozione per bloccarla

conferenza stampa-opposizione-nta-sigismondiE’ ancora una volta la Tares al centro delle iniziative portate avanti da Fratelli d’Italia. Dopo quanto esposto nei giorni scorsi, a cominciare dalle riflessioni circa il notevole aumento dei costi di raccolta dei rifiuti saliti del 51& in soli 4 anni, stamane il consigliere comunale di FdI Etelwardo Sigismondi ha protocollato una mozione con la quale si richiede di non applicare le nuove tariffe Tares e tornare al regime di Tarsu (anche se l’aumento dei 30 centesimi per metro quadro dovuto allo Stato bisogna mantenerlo), oltre a una sensibile riduzione dei costi di raccolta. “In sede di conversione in legge del Decreto Legge 102 del 31 agosto 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 ottobre 2013, il comma 4-quater dell’articolo 5 – scrive in una nota Sigismondi – prevede in capo ai Comuni la facoltà, per il corrente anno, di prorogare l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi e urbani Tarsu, fatta comunque salva la maggiorazione a vantaggio dello Stato fissata in 30 centesimi per metro quadro” ha spiegato Sigismondi, secondo il quale “la Tares provocherebbe un enorme aggravio per le famiglie, pubblici esercizi, imprese e  commercianti, e un’iniqua distribuzione del prelievo fiscale sui rifiuti, che invece agevolerebbe, in modo inaccettabile, alcune attività finanziarie come le banche. Proprio per questo – ha proseguito il Consigliere comunale di minoranza – numerosi comuni in tutta Italia hanno già stabilito negli ultimi giorni di non applicare la Tares per l’anno di imposta 2013, ma di tornare al regime tributario della Tarsu. Con la nostra mozione impegniamo il Sindaco e la Giunta ad avvalersi della deroga prevista dal Decreto Legge, prorogando, anche per l’esercizio 2013, la Tarsu, con conseguente disapplicazione del regime tributario previsto dalla Tares. Nella mozione – ha inoltre aggiunto Etelwardo Sigismondi – chiediamo di mantenere, per il 2013, le tariffe Tarsu applicate nel 2012, al fine di evitare l’aumento della pressione fiscale ai danni dei cittadini.” Non solo su questo si concentra la mozione di Fratelli d’Italia, ma anche sulla richiesta di ridurre il costo per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani lievitato del 51% dal 2009 ad oggi. “Confidiamo – ha infine concluso il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia – nella sensibilità della maggioranza nel voler approvare la nostra mozione per l’abolizione della Tares, e ci dichiariamo fin da adesso pronti a collaborare per rivedere la proposta di bilancio al solo scopo di evitare un ulteriore inasprimento della pressione fiscale a danno dei cittadini.”

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