Dagli altri punti in discussione all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale sono emersi passaggi importanti sui quali è bene tornare.
Innanzitutto abbiamo saputo dal sindaco Luciano Lapenna che entro la fine dell’anno sarà pronta l’isola ecologica di via S. Leonardo e il relativo centro di riuso. Oltre 300mila euro la spesa che dovrebbe essere coperta con finanziamenti regionali, anche se manca ancora la firma sul documento di trasferimento dei fondi. L’operazione secondo alcuni in questi mesi dovrebbe garantire un risparmio per Comune e utenti, una visione non condivisa dal primo cittadino il quale ha sottolineato come non toccherà più alla Pulchra la raccolta degli oggetti ingombranti o RAEE, ma i cittadini dovranno conferire il materiale nel centro, che oltretutto avrà spese dovute alla sua gestione e al suo funzionamento.
È stato approvato, con 11 voti favorevoli e 6 contrari, il Piano Strategico della macro-area Vasto San Salvo non senza polemiche. Sono stati, infatti, respinti tutti gli emendamenti dell’opposizione, mentre è stato approvato il solo della maggioranza che prevede il raddoppio della rete fognaria, sia di acque bianche che nere, da Fosso Marino al collettore di San Salvo: 8,3 Km di rete per un importo di 11 milioni di euro. L’approvazione del documento consentirà di saldare i professionisti che hanno lavorato al progetto per un importo intorno ai 200mila euro.
Infine approvato anche il Piano delle alienazioni dei beni comunali nel cui elenco sono stati inseriti 21 fabbricati per i quali l’Amministrazione comunale ha preventivato un incasso di circa 6.400.000 euro, di cui soltanto la metà è stato inserito nel Bilancio di previsione 2013. Spiccano le vendite del Centro aggregazioni anziani di piazzale Marconi per un importo di 400mila euro e della Scuola civica musicale Ritucci Chinni per 300mila euro, ambedue trasferiti nei numerosi locali dell’ex Istituto d’Arte in via Roma. Si tenterà finalmente di vendere soprattutto il parcheggio coperto di via Martiri Istriani alla Marina, 200 posti auto da sempre scarsamente utilizzati ed ora in stato di abbandono, e la scuola di via Naumachia, questa per un importo di 759mila euro, beni già al centro di due aste andate deserte. Il pezzo forte, però, sarà la vendita della farmacia comunale sulla circonvallazione istoniense per un importo quantificato in 1,5 milioni di euro. Proprio sulla farmacia si è aperta una querelle dibattimentale tra Massimo Desiati (PpV), contrario alla cessione di un’impresa che pur realizzando una perdita di soli 4mila euro l’anno ha un alto valore sociale per la comunità vastese, e Luciano Lapenna, convinto di procedere sui binari di quanto già deciso. Secondo Desiati sarebbe invece più opportuno cercare un’altra via gestionale e un miglioramento e una diversificazione dell’offerta in grado di risanare le casse e mantenere la struttura in capo al Comune. Il tutto mentre si è in attesa che la Regione consenta l’apertura di ben altre 4 farmacie nel territorio cittadino.
Il dibattito si è acceso anche sulla valutazione del Circolo anziani, in quanto nel piano approvato dalal Giunta risulta una valutazione di 400mila euro, mentre anche i consiglieri di opposizione hanno ricevuto proprio dal Comune una stima di 600mila euro. Si è aperto il giallo, dunque, della perizia scomparsa e le opposizioni hanno ipotizzato un ricorso alla Corte dei Conti su tutta la vicenda.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)