“La Copagri Abruzzo ritiene giusta ed opportuna la posizione espressa dall’assessorato regionale all’Agricoltura di sostenere la decisione assunta dall’Agea di consentire il godimento degli aiuti PAC legati ai terreni a pascolo solo a chi detiene effettivamente capi bestiame e codice ASL all’interno del perimetro regionale”.
È la posizione espressa della Copagri Abruzzo che “s’è fatta promotrice di diverse assemblee e riunioni con gli allevatori interessati oltre ad aver richiesto ed ottenuto che la materia fosse trattata all’interno del Tavolo Verde regionale. Bisogna porre fine ai facili guadagni percepiti in questi anni da spregiudicate società del Nord che, non possedendo alcun capo bestiame e non effettuando nessuna forma di pascolamento, rispondevano ai bandi pubblici degli enti locali offrendo prezzi di affitto elevati. Questo fenomeno ha reso meno disagiate le casse degli enti locali ma ha reso impossibile il godimento agli allevatori regionali. La convinzione netta della Confederazione tutta su questa materia s’è esplicitata formalmente anche con una specifica ed ufficiale nota inviata al Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo”.