È stato un Consiglio comunale lunghissimo, oltre 12 ore, l’ultimo celebrato nell’Aula Vennitti di Palazzo di Città e non senza momenti anche di tensione tra la maggioranza e, soprattutto i consiglieri di opposizione di centrodestra che hanno dato battaglia in particolar modo sulle interrogazioni presentate, sul Piano Strategico della macro-area Vasto San Salvo e sul Piano delle alienazioni del beni comunali, temi sui quali sono tornati anche con un comunicato diramato proprio ieri nel quale hanno accusato il centrosinistra di prova di limitatezza di fronte alla bocciatura di tutti gli emendamenti presentati.
Stamane il sindaco Luciano Lapenna ha voluto dire la sua sui risultati conseguiti nell’ultima Assise civica, con al suo fianco il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte. Il primo cittadino ha parlato innanzitutto di “importanti provvedimenti assunti” e di “grande compattezza della maggioranza nonostante la delicatezza dei punti in discussione”, puntando, poi, su quel concetto di trasparenza che accompagna ogni suo intervento: “non ho assolutamente nascosto nulla nell’evidenziare le difficoltà che incontra il nostro Comune anche per la totale incertezza normativa su alcune imposte come l’IMU. Il 16 novembre sapremo tutto”.
Bilancio: non poteva mancare l’accenno allo Stato di salute della contabilità dell’Ente e sull’applicazione del nuovo Bilancio unificato: “Se alcune operazioni come il ritorno alla Tarsu si sono potute fare è perché abbiamo i conti in regola grazie a una attenta contabilità e a un monitoraggio continuo delle spese pubbliche. Il Bilancio punta a non tagliare nulla in settori nevralgici come il Sociale, anche se ho chiesto ai dirigenti di monitorare attentamente le spese anche in quei settori. Questo è l’ultimo Bilancio che approviamo col vecchio metodo. Già entro la fine dell’anno porteremo in Consiglio il Bilancio di previsione 2014 con una contabilità comunale rivista completamente (secondo i dettami della Legge 118/2011 che vuole uniformare i bilanci di tutte le istituzioni ed enti, ndr). Un obbligo che sarebbe scattato nel 2015 e che noi, con un atto deliberativo del settembre scorso, abbiamo anticipato insieme ad altri 400 Comuni. Sarà molto più rigoroso e si assottiglierà soprattutto al capitolo dei residui attivi”.
Raccolta differenziata: “Siamo sopra i 7 milioni di euro per la differenziata – ha detto Lapenna – Il dato di Vasto è il dato migliore nella regione tra i comuni medio-grandi con il 50% contro il 37% della media regionale. Ho detto a quella parte della minoranza (chiaro riferimento a Progetto per Vasto e Fratelli d’Italia, ndr) che se il Consiglio vuole si può tornare al cassonetto per dimezzare la spesa, ma non credo che sia la volontà della comunità vastese”.
Piano Strategico: “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione del Piano Strategico della macro-area – ha dichiarato il primo cittadino che non ha perso l’occasione per attaccare le minoranze – Avevano annunciato tuoni e fulmini (il riferimento è sempre a PpV e FdI, ndr) contro il Piano parlando e sparlando. La maggioranza ha mostrato grande compattezza cogliendo appieno l’importanza della sua approvazione Ci auguriamo che san Salvo approvi il Piano come emendato da noi e che possa presto arrivare alla Regione Abruzzo. Infatti, alla luce dei nuovi Fondi Europei 2007-2013, un ruolo importante verrà assegnato proprio ai Piani strategici approvati. Sulle ripercussioni che la soppressione del Consorzio e i tagli ai Fondi Fas potrebbero avere sulla realizzazione del Piano strategico, Lapenna non ha nascosto la preoccupazione soprattutto per la prima evenienza. “È grazie alla loro professionalità che portiamo a compimento opere come le recenti nell’area portuale”. Secondo il sindaco L’importanza del Piano, che comunque avrà tempi di realizzazione lunghissimi, sta anche nel fatto che consente di presentare progetti che possono essere sottoposti al vaglio del CIPE (Comitato interministeriale per la Programmazione economica) il quale può decidere di destinare dei fondi ad hoc.
Arap: il presidente Forte, anticipando la convocazione di un nuovo Consiglio comunale entro la fine del mese di novembre nel quale si parlerà del Consorzio di Bonifica Sud, si è invece nuovamente soffermato sul caso dell’Azienda regionale delle Aree produttive (ARAP) e la conseguente soppressione del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale del Vastese (COASIV). “Ringrazio i consiglieri – ha esortito il presidente del Consiglio comunale – che hanno avuto la bontà di restare in Aula per oltre 12 ore e cha hanno consentito anche di approvare l’immediata esecutività degli impegni assunti, Bilancio in primis, nonostante la “stucchevole operazione di debilitamento portata avanti da qualche consigliere della minoranza”.
Sull’Arap Forte lancia un affondo alla Regione: “Vasto non può continuare a rimanere passiva di fronte ai continui espropri fatti dalla Giunta Chiodi. Coi nostri soldi vogliono mettere le pezze alla cattiva gestione degli altri Consorzi. Trovo ingiusto e iniquo espropriarci del diritto di far allocare qui nuove aziende. Mi auguro che il documento (la mozione votata all’unanimità dal Consiglio che impegna sindaco e Giunta a mettere in pratica ogni tentativo per bloccare la soppressione del Coasiv, e se questo non fosse possibile per avere nel vastese la sede dell’ARAP e maggiore rappresentanza e potere negli organi gestionali del nuovo ente, ndr) possa trovare accoglimento in Regione e non solo”.
Caso Perizia: il sindaco Lapenna ha voluto, infine, rispondere poi ad alcune questioni sollevate, in primis in merito al giallo della perizia di stima del Circolo anziani di piazzale Marconi scomparsa. “Non abbiamo modificato la stima in sede consiliare – ha detto il primo cittadino – Il Bilancio e il Piano triennale delle opere pubbliche sono approvati dalla Giunta e non possono essere modificati, dal momento che un tale atto richiederebbe il ricorso alla Corte dei Conti.
Opere pubbliche: in ultimo il primo cittadino si è soffermato sulle Opere pubbliche “spero di chiudere presto quelle in sospeso. A breve dovrebbero partire i bandi per la videosorveglianza, il restauro del Mercato di S. Chiara e la messa in sicurezza delle scuole, in merito alla quale Lapenna e Forte hanno congiuntamente condannato l’operato di Chiodi e C. per aver destinato nessun fondo alla nostra città. C’è attesa anche per l’avvio dei lavori di allargamento di via S. Rocco.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)