A Valencia, in Spagna, dove domenica 10 novembre è calato il sipario anche sulla classe regina delle due ruote, vinta da Marc Marquez (Honda), sono terminati i tre giorni di test in vista della stagione 2014. Il neo campione della MotoGP si è dimostrato ancora il più forte, quasi a voler mandare già un chiaro messaggio a tutti i rivali. Bene pure Jorge Lorenzo che è andato nuovamente meglio di Valentino Rossi, mentre si sono rivelate deludenti le Ducati che stanno cercando di risalire la china e tornare a essere competitive per lottare con i primi. A sentire gli esperti non sarà un lavoro facile o breve, ma solo con il passare del tempo si potrà valutare quale sarà l’impatto dell’arrivo a Borgo Panigale di Gigi Dall’Igna, nuovo direttore generale e tecnico, e del pilota britannico Cal Crutchlow. Dal poco soddisfacente campionato (12esimo in classifica), il pilota vastese Andrea Iannone è tornato a sorridere proprio in occasione dei test di Valencia che si sono chiusi, per lui, pensando già al 2014, quando la stagione prenderà il via il 23 marzo dal Qatar, con un buon settimo piazzamento (prima Ducati in pista). Soddisfatto, dunque, ‘Ian 29’ che è già in sintonia con l’ingegner Gigi Dall’Igna. “Sono contento dell’arrivo di Gigi, persona positiva e molto presente, – ha ammesso – ma sono contento anche per le mie prestazioni in questi primi test in ottica 2014. Sono stato più costante rispetto a un normale weekend di gara con le gomme usate; sono riuscito, infatti, a ottenere il mio miglior tempo con una gomma che aveva 12 giri, quindi direi che è positivo”. Il pilota abruzzese ha utilizzato il telaio che ha usato nell’ultima parte di stagione Andrea Dovizioso, trovando aspetti positivi. “E’ vero, – riprende Iannone – ho avuto più feeling in ingresso in curva, riuscendo a spingere di più sui freni e a girare più veloce”. Il centauro di Vasto, poi, non nasconde che è soddisfatto del metodo di lavoro intrapreso dall’ing. Gigi Dall’Igna, ma cosa si aspetta adesso? “A onor del vero tutti ci aspettiamo di migliorare in generale gli aspetti della moto. Da quando è arrivato, il metodo di lavoro di Gigi (Dall’Igna, ndc) mi piace tanto, è uno che ci ascolta molto e viene lui a chiederci cosa non va; dà anche dei pareri, quindi sono molto contento. Per farla breve, è uno che sa assolutamente come funzionano le moto, è una persona positiva che sta facendo bene”. Per rally, motard o altri appuntamenti, Andrea Iannone ha le idee chiare: “Nulla di tutto questo, sono un pilota di moto e credo di farlo bene, quindi mi dedico alle due ruote”. Ora c’è un periodo di vacanza per tutti, prima di riprendere con la preparazione fisica e tornare in pista a Sepang, a febbraio, per le prime uscite stagionali.