È stata una dura battaglia verbale quella che ha accompagnato l’approvazione delle aliquote comunali più importanti, anche se l’accordo della maggioranza ha velocizzato la seduta. Tenendo presente che, secondo le dichiarazioni della maggioranza, non sono state aumentate le tasse alle attività produttive e agli esercizi commerciali di qualunque genere queste le decisioni assunte:
in merito ai rifiuti si torna alla Tarsu con le tariffe del 2012 con aumenti dovuti alle imposizioni da parte di altri Enti ovvero
+ 30 centesimi al metro/quadro che verranno introitati dal Governo centrale;
aumento dall’1% al 5% della quota assimilabile dalla Provincia di Chieti.
Per il capitolo Imu, verrà innalzata l’aliquota dall’8.1 al 9.1 per mille per le seconde e terze case, mentre nessun aumento è previsto per i siti agricoli edificabili e per le attività produttive.
Sull’Irpef comunale restano le medesime del 2012 “anche perché erano già al massimo e, quindi, non aumentabili ulteriormente” ha detto polemicamente Etelwardo Sigismondi.
Sulle decisioni assunte è stata fatta pesare la questione della gestione del parcheggio Multipiano che secondo le opposizioni è stata regalata a 1000 euro al mese. Luciano Lapenna ha, però, risposto ancora una volta che ci si dimentica come la struttura era stata offerta in gestione ai commercianti del centro storico e come questi abbiano rifiutato così come ci si dimentica che il gestore non paga solo il canone, ma anche tutta una serie di tributi che vengono introitati dal Comune.
Il 2 dicembre, intanto, la Giunta approverà il Bilancio di previsione 2014 esteso secondo le nuove modalità del Bilancio unificato.
Lu. Spa.
