“L’Amministrazione comunale realizza un altro fallimento, un’ulteriore promessa mancata che da la misura della sua incapacità amministrativa”: è questo il duro incipit di un comunicato nel quale Massimo Desiati denuncia la mancata approvazione entro il 30 dicembre del tanto pubblicizzato Bilancio di previsione sperimentale, quello introdotto per unificare il bilancio di tutti gli enti pubblici.
“Non ci sarà alcun Bilancio di previsione “sperimentale” per il Comune di Vasto – scrive Desiati – Da tempo, infatti, con più dichiarazioni rilasciate dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio, l’Amministrazione aveva orgogliosamente annunciato, in Consiglio comunale, in Conferenza Capigruppo e persino in occasione degli auguri natalizi rivolti ai dipendenti comunali, l’approvazione, entro il 30 dicembre, del Bilancio di previsione per l’anno 2014. Così non sarà.
Erano state divulgate importanti novità su di un Bilancio di previsione che avrebbe dovuto assumere una veste totalmente diversa rispetto al passato: “Vasto sarà uno dei 400 comuni italiani virtuosi che, su 8000, in applicazione del Decreto legislativo 118 del 2011, andranno ad adottare in via sperimentale una modalità di stesura dei bilanci di previsione. Il provvedimento ha lo scopo di permettere un maggiore e migliore controllo nei confronti delle attività al fine, soprattutto, di combattere una giusta battaglia nei confronti degli sprechi del settore pubblico”, era stato detto.
Questo tipo di Bilancio di previsione per il 2014, infatti, sarebbe dovuto essere approvato entro il 31 dicembre, cosa che, invece, non accadrà. Con questo impegno mancato, il Comune di Vasto non coglie alcune importanti misure di premialità previste per quei Comuni che, invece, approveranno il loro Bilancio entro la data prevista.
Grazie ad alcuni meccanismi introdotti nella legislazione nazionale e previsti dalla Legge di stabilità per il 2013, infatti, solo questi ultimi potranno beneficiare delle riduzioni degli effetti dell’inasprimento delle manovre finanziarie nazionali a carico degli territoriali e, così, usufruire dell’importo residuo di 20 milioni di euro che verrà destinato, in funzione premiale, ai Comuni che avranno avviato la nuova formula del Bilancio di previsione sperimentale ed i nuovi sistemi contabili previsti dal D.Lgs. 118/2011.
Il tutto, tradotto in soldoni, significa che l’Amministrazione comunale dopo aver maldestramente e presuntuosamente annunciato di voler cogliere una simile opportunità, ha perso l’occasione di evitare che i Vastesi subiscano gli effetti dei costanti aumenti di imposizione contributiva che giungeranno anche per il 2014”.