La rinascita di Forza Italia fortemente voluta da Silvio Berlusconi non poteva non avere strascichi anche a livello locale a cominciare dalla riorganizzazione delle rappresentanze. I giochi sono cominciati mercoledì con la nomina di Lorenzo Sospiri a capogruppo di Forza Italia all’Emiciclo, un voto che come riportano le cronache è stato espresso all’unanimità “a testimonianza della compatta fiducia espressa dall’intero gruppo nell’operato e nell’attività del consigliere regionale Sospiri dall’inizio del mandato”. La nomina di un nuovo capogruppo era divenuta necessaria dopo la scissione del centrodestra nazionale prima e regionale poi che aveva portato Lanfranco Venturoni, predecessore di Sospiri, a divenire capogruppo del Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano che intanto ha nominato Federica Chiavaroli quale coordinatrice regionale. Una divisione che ha sancito, tra gli altri, la definitiva spaccatura nel teramano tra Gianni Chiodi e Paolo Tancredi.
La seconda mossa è stata la nomina da parte del Cavaliere del nuovo presidente regionale dei forzisti individuato in Nazario Pagano, che da ieri ha raccolto la difficile eredità del dualismo Fabrizio Di Stefano, rimasto fedele al Cav., Filippo Piccone, tra gli scissionisti del ministro dell’Interno.
Pagano, al suo terzo mandato all’Emiciclo dove ricopre il ruolo di presidente del Consiglio regionale ha espresso grande soddisfazione per la scelta di Berlusconi “accetto con estremo senso di responsabilità, spirito di servizio e gratitudine. Lo considero un impegno importante in un momento politico ed economico altrettanto importante per la nostra regione”.
Ora c’è attesa anche per le nomine locali quali i coordinatori provinciali e cittadini coi vari direttivi, un passo che potrebbe essere fatto in tempi brevi oppure aspettando che passi la burrasca delle elezioni regionali ormai alle porte.
Una soddisfazione condivisa con il sindaco di Pescara luigi Albore Mascia che ha parlato di Pagano come colui che sarà in grado di dare “nuovo impulso alla crescita del partito in Abruzzo e garantire quell’unità oggi fondamentale, nel partito come nella coalizione di maggioranza, un’unità fondamentale per affrontare e vincere le sfide elettorali che ci attendono nei prossimi mesi, e parlo delle regionali, come pure delle amministrative che ci vedranno impegnati in centri importanti del nostro territorio”.