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Petrolizzazione, Febbo: il PD metta giù la maschera

fotofebbo1È un attacco frontale quello che ancora una volta l’assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo, Mauro Febbo,  porta contro il Partito Democratico sulla questione petrolizzazione. Tutto è nato dalla quella ormai rinomata riunione di fine ottobre in Valsinello quando furono l’onorevole vastese Maria Amato, il sindaco di Cupello Angelo Pollutri e il ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato ad aprire una porta a Medoilgas e C.

Per Febbo quella fu la prima dimostrazione di un clamoroso dietro-front aggravata da quanto sta accadendo ad Ortona. L’assessore su tutta la vicenda chiama in causa il sindaco della città adriatica Vincenzo D’Ottavio, ma anche l’ex senatore Tommaso Coletti e il sindaco di Vasto Luciano Lapenna. Ecco la nota d’accusa:

“Le contraddizioni del Partito Democratico ormai sono enormi e sotto gli occhi di tutti e con la posizione evidente e palese del Sindaco D’Ottavio invitiamo i loro esponenti a mettere giù la maschera”.

Questo il commento dell’assessore regionale alle Politiche agricole Mauro Febbo dopo aver appreso la posizione del sindaco di Ortona nei confronti del progetto della Medoil Gas.

“Da tempo – continua Febbo – ho denunciato la falsa e ambigua posizione del Partito Democratico e dei suoi esponenti che continuano ad assumere un atteggiamento superficiale su un tema importante come il futuro della nostra Costa soprattutto ad Ortona dove lo stesso Tommaso Coletti ha assunto una posizione non chiara. Negli ultimi anni il sottoscritto è stato additato come unico ostacolo alla nascita del Parco e allo sviluppo ambientale della costa teatina.  Oggi, invece, che ho fatto un passo indietro devo, ahimè, constatare il vergognoso atteggiamento del Sindaco di Ortona e compagni, Sel, Rifondazione e Idv, che continuano a sbeffeggiare il territorio provinciale e, ancora più grave, nascondendo la verità ai cittadini e alle tante attività imprenditoriali. D’altronde il PD sulla questione ENI ha avuto la stessa posizione: Coletti candidato sindaco di Ortona e Paolucci candidato sindaco di Tollo favorevole, salvo poi quando sconfitti rivedere la loro posizione  (anche se non sono riusciti a far cambiare idea a Del Turco!!!!!).

D’altronde siamo abituati alle giravolte del primo cittadino di Ortona poiché ci troviamo di fronte allo stesso atteggiamento già visto nella situazione della Turbogas di Contrada Tamarete. L’impianto, è bene ricordarlo, è situato in una zona ad alta vocazione agricola con un’elevata produzione di Montepulciano.

“Pertanto – continua l’assessore regionale Febbo – con la posizione del primo cittadino di Ortona registro ancora una volta le numerose debolezze e contraddizioni nelle posizioni del Pd sul tema della petrolizzazione e sviluppo nella nostra Regione. Non a caso avevo denunciato le posizioni e dichiarazioni da autorevoli esponenti del partito come un ex Ministro della Repubblica, Cesare Damiano, il deputato della provincia di Chieti Maria Amato e il sindaco di Cupello Angelo Pollutri. Inoltre l’ambigua è evidente anche dalla mancata presa di posizione proprio del Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato sempre del PD. Continuo a chiedere perché da 51 giorni ho presentato la perimetrazione del Parco della Costa Teatina e nessun Comune (di quelli che si erano espressi favorevolmente, almeno formalmente) fa sapere nulla??? Come mai è dovuto venire a Vasto il Capo Gabinetto del Ministro dell’Ambiente Orlano, il dottor Fina, a “tranquillizzare”??? Dove sono finiti i Verdi, gli Ambientalisti, i tanti Comitati??? Quali interessi coprono ??? Attendo risposte, con atti chiari e non con le solite dichiarazione di Coletti e Lapenna!!!! E’ il caso di fare chiarezza e dire agli elettori di centrosinistra (e non) quale futuro per l’Abruzzo intendono costruire per le future generazioni. Non è corretto e soprattutto coerente cambiare le carte in tavola proprio adesso che abbiamo intrapreso una strada diversa e innovativa proprio nello sviluppo dell’agricoltura. Questa è ulteriormente confutata dalle esternazioni del sindaco D’Ottavio”.

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