Domani in Senato si torna a discutere la mozione presentata dal senatore del Movimento 5 Stelle Gianluca Castaldi che richiede, tra le altre cose, anche un impegno al Governo (e quindi anche al Ministro dell’Ambiente) per la revoca del provvedimento di accoglimento della VIA contenuto nel parere n. 1192 del 3 aprile 2013. (per capirci: Ombrina Mare 2).Si tornerà a discutere della mozione dopo il rinvio dell’esame deciso nella seduta del 26 giugno 2013 quando fu chiesto, ed ottenuto, e per varie ragioni, un rinvio della discussione della Mozione n°39 con la contrarietà dei “grillini” e del gruppo Misto-SEL, ma il convinto sostegno “del PDmenoL e l’allora PDL nonché dell’allora Scelta Civica per l’Italia”. È proprio il senatore vastese a ricordare gli eventi e a chiamare in causa proprio i rappresentanti abruzzesi (o, meglio, quelli eletti in Abruzzo col Porcellum) “Rinvio che è stato accompagnato – ricorda Castaldi – da un qualcosa di ridicolo soprattutto per il PD che, al Senato, ha depositato 3 Disegni di legge di analogo tenore dei contenuti della mia Mozione: uno del senatore Tomaselli, uno della senatrice Pezzopane e uno del senatore Latorre.
Rinvio chiesto, inoltre, per un approfondimento su tutto il tema delle perforazioni off-shore. Il senatore dell’allora Scelta Civica Dalla Zuanna dichiarò come necessario “approfondire la situazione, alla luce del sistema normativo particolarmente tortuoso che si è venuto a creare” . Bisogna ricordare che un notevole contributo a farlo diventare un “sistema normativo particolarmente tortuoso” (per stare alle parole del senatore), e dannoso, aggiungo, per gli interessi delle Comunità locali, lo hanno dato Monti ed i Ministri Passera e Clini!!
E’ da sottolineare il fatto che dopo 7 mesi, il ciclo delle audizioni non ancora si chiude… Eppure la consapevolezza della gravità delle questioni da affrontare dovrebbe essere ben presente a tutti , ancor più al partito del Ministro dell’ Ambiente, visto che il PD ha presentato, e solo al Senato, ben 3 disegni di legge, appunto.
Domani vedremo: se le intenzioni indicate nei Disegni di legge, ad esempio, sono convinte o solo una ipocrita finzione. Se le intenzioni verbali sono ipocrite tattiche o convinzione vera. Ricordo, infine, che oltre la revoca per “Ombrina Mare 2” la mia mozione chiede di assumere iniziative di carattere normativo volte a modificare il benedetto articolo 6, comma 17, del decreto legislativo n. 152 del 2006, al fine di ripristinare il divieto di attività di ricerca, di prospezione, nonché di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare entro le 12 miglia, anche per i procedimenti concessori in corso alla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 128 del 2010; chiede l’avvio dell’esame dei disegni di legge volti a modificare la normativa vigente in materia di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare, già depositati presso i due rami del Parlamento.
Ed infine : a)la revoca dei titoli abilitativi già rilasciati con riferimento ai procedimenti concessori di cui agli articoli 4, 6 e 9 della legge n. 9 del 1991 in corso alla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 128 del 2010, e, conseguentemente, la sospensione dell’efficacia di tutti i procedimenti autorizzatori e concessori conseguenti e connessi alle attività di ricerca, sviluppo e coltivazione di idrocarburi; b) una maggiore tutela ambientale nelle zone di confine delle aree marine protette e di tutta la linea di costa del territorio italiano, tutte le citate attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi a nuova procedura di valutazione di impatto ambientale di cui agli articoli 21 e seguenti del decreto legislativo, n. 152 del 2006, e a valutazione ambientale strategica di cui agli articoli 11 e seguenti del medesimo decreto, d’intesa con la Regione e previa acquisizione del parere degli enti locali”.
Chiavaroli e Quagliarello (NCD), Pezzopane (PD), Pelino e Razzi (Forza Italia) ci siete??? Schiacciate il bottone per discutere nell’interesse dei Cittadini abruzzesi!!!!”