È stata una maxi-operazione quella contro la malavita organizzata portata a termine dalle forze dell’ordine contro il commercio di accessori e capi di abbigliamento con griffe rinomate false. 49 gli arresti dopo che le rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia e le intercettazioni ambientali e telefoniche hanno consentito di disegnare il quadro della situazione e svelare l’operato di ben 6 clan legati alla cosca dei Mazzarella di Napoli che collaborando in stretta cooperazione erano in grado di garantirsi velocemente le materie prime e la vendita dei prodotti finiti.
Un’organizzazione tenticolare che gestiva depositi ed opifici oltre che nel capoluogo campano anche in Lombardia, Lazio e Abruzzo per un guadagno stimato di circa 10 milioni di euro l’anno