Il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, ha partecipato questa mattina a due iniziative per celebrare la Giornata della Memoria con il coinvolgimento degli studenti di ogni ordine e grado della città.
Nella scuola primaria “Ripalta” dell’Istituto Comprensivo n. 2, su iniziativa della dirigente Anna Orsatti, è stato proiettato il filmato con la testimonianza di Liliana Segre, reduce dal campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, alla presenza dei numerosi genitori degli alunni delle classi quinte. Era presente anche il presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano.
«L’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco – ha avvertito la necessità di vivere questo momento del ricordo per aiutare a non dimenticare la tragedia dell’olocausto. E’ stato importante coinvolgere anche i genitori per riflettere su fatti che hanno segnato profondamente la storia dello scorso secolo. Fatti di una attualità sconvolgente, perché ancora sussistono episodi di odio e di risentimento verso religioni ed etnie diverse. Bisogna insegnare ai nostri bambini e ai nostri giovani a prendere le distanze da questi sentimenti e di conoscere meglio la storia. Alla scuola è demandato, con il sostegno delle famiglie, il ruolo di formare, valorizzare e accettare le differenze, valori dell’essere umano che vanno riconosciuti e difesi».
Infine al Centro culturale “A. Moro” di San Salvo si è tenuta la celebrazione del “Giorno della Memoria” 2014 promossa dall’Assessorato alla Cultura e dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con gli studenti, i docenti e i dirigenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Mattioli” (ITE, Liceo Scientifico, IPSIA), dell’Istituto Comprensivo n. 1 e dell’Istituto Comprensivo n. 2, la manifestazione ha proposto letture e riflessioni attinenti alla Shoah e alla letteratura della memoria in generale con l’esecuzione di brani musicali.
Per l’assessore alla Cultura Giovanni Artese, che ha coordinato l’iniziativa, «la tragedia della persecuzione razziale nazista e dello sterminio degli ebrei suscita ancora sgomento, come una drammatica pagina di storia non del tutto compresa ma impossibile da ignorare. Ed è per questo che abbiamo voluto ricordare con gli studenti i 69 anni trascorsi dall’abbattimento dei cancelli del campo di sterminino di Auschwitz».
Due scolaresche dell’Istituto Comprensivo n. 1 e n. 2 hanno ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e regionale per aver partecipato a concorsi sul tema della Shoah. L’amministrazione comunale premierà gli studenti in Comune nel corso di una manifestazione in programma per sabato 1 febbraio.
Ecco le interviste al sindaco Tiziana Magnacca e all’assessore alla Cultura Giovanni Artese.