Il calcio è in picchiata, il basket vola. Vastese, Vasto Marina, Real Tigre, San Salvo e Cupello continuano a faticare nei campi di periferia di calcio minore mentre la Bcc Vasto continua a volare nella pallacanestro che conta. Fino a qualche tempo fa il calcio, nel Vastese, spadroneggiava: nei titoli dei giornali, tra i tifosi, sugli spalti. Ora a comandare è la pallacanestro. E forse è giusto che sia così perché la società capitanata dal Presidente Giancarlo Spadaccini sta lavorando bene da anni, ha un progetto importante, idee chiare e uomini competenti. A cominciare dal coach Sandro Di Salvatore: è chiaramente lui l’artefice di questo capolavoro capace di portare al PalaBcc di via Conti Ricci migliaia di spettatori. Si è capito subito dal primo giorno che è arrivato a Vasto. Probabilmente non riuscirà a vincere il campionato. Sicuramente chiuderà la stagione nel migliore dei modi.
Ma è tutto il progetto che funziona. Dalla gestione del Palazzetto al settore giovanile. Certo, il difficile arriverà. Come arriveranno i problemi. Far quadrare i conti non sarà facile. Come non è mai facile nello sport. Il giocattolo sta crescendo e per non farlo rompere la dirigenza, a cominciare dal Presidente Spadaccini, farebbe bene, in vista della prossima stagione, a strutturarsi ancora meglio: Come? Coinvolgendo le scuole per allargare il settore giovanile e più persone in società perché se è vero che la crisi economica ha attanagliato diverse realtà produttive del Vastese è altrettanto vero che ci sono ancora tante aziende pronte ad investire. Soprattutto se il progetto è serio e lungimirante. E quello della Bcc lo è. Per riuscirci, però, ci vuole lavoro, tempo e passione. Non sarà facile ma è chiaramente questa la sfida che deve cercare di vincere la Bcc Vasto da qui ai prossimi mesi. Se poi riuscirà a far suo anche questo campionato, tanto di cappello. Vuol dire che gli americani li cominceremo a vedere a giocare anche in Via Conti Ricci. Da subito.
Gaetano Quagliarella