Si è praticamente chiuso stamane il lungo iter che ha accompagnato uno dei passaggi più attesi dalle realtà industriali del Vastese e della Val di Sangro, ovvero l’approvazione definitiva del Piano regolatore del Porto di Punta Penna. Questa mattina il Consiglio regionale ha discusso e approvato la variante al PRG portuale che dovrebbe fare dello scalo marittimo vastese una tra le infrastrutture del medio Adriatico da potenziare dal punto di vista commerciale.
Come è ben noto, era stato il Consiglio superiore dei Lavori pubblici, il 19 giungo 2013, ad approvare il Piano con prescrizioni, che sono state valutate e superate da una apposita conferenza di servizi; prescrizioni, dunque, esaminate dalle Autorità regionali e provinciali e della Capitaneria di Porto. Oggi, finalmente direbbe qualcuno che nello sviluppo dello scalo di punta Penna vede anche un volano per l’economia locale, è giunto il via libera definito dal Consiglio regionale.
Ad esprimere soddisfazione per l’approvazione del provvedimento sono stati i consiglieri regionali Antonio Prospero, Nicola Argirò e Giuseppe Tagliente. “Il Porto di Punta Penna ha un nuovo piano regolatore – ha dichiarato Prospero – che prevede ampi margini di miglioramento delle sue capacità attrattive in termini di investimenti e di potenziamento della sicurezza. Con il via libera del Consiglio regionale – ha ammesso il Consigliere regionale del vastese – di fatto la Regione inquadra il Porto di Vasto come infrastruttura di riferimento per lo sviluppo della sua economia. Non è un caso, infatti, che in itinere ci sono progetti che riguardano anche il miglioramento della viabilità stradale che conduce al bacino di Punta Penna. Un intervento è stato già realizzato con l’ampliamento della strada che attraversa l’area industriale e conduce alla nuova rotatoria all’ingresso del Porto. Altri verranno realizzati, a breve, dall’Anas sulla SS16”.