Azzeramento dei tempi per il rilascio dei permessi e riduzione pari al 70% circa delle spese per la pratica. Sono questi gli aspetti più importanti del progetto Burocrazia zero per le concessioni stradali, voluto dall’Amministrazione Di Giuseppantonio, che punta a rivoluzionare in maniera determinante le procedure per il rilascio delle concessioni a chi dovrà costruire manufatti, recinzioni, fabbricati, e per gli accessi carrabili e le insegne d’esercizio delle attività commerciali lungo le strade provinciali gestite dall’Ente. Di questo se ne è parlato questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Palazzo provinciale, a Chieti, alla quale hanno preso parte il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e l’Assessore provinciale alle Concessioni, Tonino Marcello. Erano presenti i rappresentanti degli ordini professionali provinciali.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla volontà della Giunta provinciale che ha esteso, uno dei primi casi in Italia, l’applicazione della SCIA, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, alle procedure per il rilascio delle concessioni a chi dovrà costruire manufatti, recinzioni, fabbricati, e per gli accessi carrabili e le insegne d’esercizio delle attività commerciali lungo le strade provinciali gestite dall’Ente.
Nella sostanza vi sono alcune modifiche sostanziali che vanno a incidere in maniera determinante nel disbrigo delle pratiche e, quindi, nell’attività dei professionisti e dei cittadini. Anzitutto i costi: se nel passato questi ammontavano a 75 euro, il totale tra le spese di istruttoria e le tre marche da bollo di 16 euro l’una previste dalla legge, oggi l’unico costo è quello delle spese d’istruttoria, pari a 25,82 euro, per effetto dell’estensione della SCIA a queste pratiche. Peraltro quest’ultimo importo è rimasto invariato rispetto al passato per via della decisione della Giunta di non ritoccare le tariffe.
L’ulteriore novità è relativa ai tempi di rilascio del permesso: i lavori potranno essere avviati contestualmente al deposito del progetto presso gli uffici dell’Ente rispetto a un periodo che andava dai 15 ai 60 giorni. Con lo stesso provvedimento la Giunta ha inoltre fatto chiarezza sugli accessi per quanto riguarda i coltivatori diretti: a beneficiare delle norme da oggi saranno gli iscritti a tutte le categorie, sia Inps che Iap.
“Si tratta evidentemente di una rivoluzione storica – ha dichiarato il Presidente Di Giuseppantonio nel corso della conferenza stampa – in linea con il percorso che ci vede impegnati verso quella che viene indicata come burocrazia zero. Mi preme sottolineare che parliamo di una rete stradale di circa 1800 km. Certo la decisione di lasciare invariate le tariffe non è stata facile viste le condizioni finanziarie dell’Ente, ma segue la logica da noi fermamente condivisa di non gravare sulle spalle dei cittadini e delle imprese”.
“Siamo pionieri a livello nazionale di un progetto che ci darà grandi soddisfazioni – ha sottolineato l’Assessore Marcello – e che entra a tutti gli effetti tra quelle buone prassi da divulgare. Nei prossimi mesi puntiamo a mettere le basi per far si che tale procedimento diventi, sin dal prossimo anno, completamente telematico. A nome di tutta l’Amministrazione provinciale sento il dovere di ringraziare i tecnici dell’Ente e tutti gli ordini professionali degli architetti, degli ingegneri e dei geometri che hanno contributo a elaborare la migliore delle soluzioni possibili”.
“Abbiamo collaborato molto volentieri con la Provincia – ha dichiarato Luca D’Orsogna Bucci, in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri – a cui va il nostro plauso per un’iniziativa che ha grande rilevanza nella nostra attività professionale, i cui effetti positivi si coglieranno sin da subito”.