Domani tutti i riflettori dell’interesse in Abruzzo saranno accesi sulla Procura di Pescara dove, a partire dalle 9.30 del mattino, i pm Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli procederanno agli interrogatori di una prima tranche degli indagati nell’ambito dell’inchiesta, denominata Rimborsopoli, incentrata su presunte irregolarità nei rimborsi spese effettuati dai politici della Regione Abruzzo.
Per gli inquirenti a vario titolo le 25 persone coinvolte si sono rese ree di peculato, truffa e falso ideologico. Il primo a comparire davanti ai pm sarà il governatore Giovanni Chiodi, che si è dichiarato certo di poter confutare tutte le accuse, mostrando, documenti alla mano, la sua estraneità a quanto gli viene contestato, a cominciare dai 24 mila euro di indebiti rimborsi. Chiodi terrà una conferenza stampa subito dopo l’incontro con i magistrati.
Dopo il governatore sarà la volta del suo vice, Alfredo Castiglione, e del presidente del Consiglio Nazario Pagano e, a seguire, degli altri 8 assessori. Gli interrogatori dei consiglieri regionali, invece, sono stati programmati per il prossimo 12 febbraio.
Per tutti gli indagati i fatti contestati si riferiscono al periodo 2009-2012 e riguarderebbero un totale di rimborsi percepiti di circa 80 mila euro.