Sarà una giornata di fervida attesa quella che domani vivranno gran parte di quei 382 lavoratori che il trasferimento degli impianti produttivi in Serbia della Golden Lady ha lasciato senza un’occupazione. Infatti, al ministero per lo Sviluppo economico (MISE) è previsto un nuovo incontro sulla delicata questione della riconversione dell’azienda gissana, dopo quella tentata e fallita con la Silda Invest e la New Trade.
È stato proprio il funzionario del Ministero dello Sviluppo Economico, Giampietro Castano, a convocare il vertice al quale sono stati invitati il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, l’assessore allo Sviluppo economico della regione Abruzzo Alfredo Castiglione, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, il primo cittadino di Gissi Nicola Marisi, i rappresentanti della Golden Lady Federico Destro, della Wollo Marco Sogaro e delle organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil.
Dopo quelle del fine novembre scorso, si torna, dunque, a convocare un incontro per dirimere la difficile trama del caso Golden Lady. Da qualche settimana si parla del possibile interessamento di un nuovo interlocutore, un’azienda di logistica che potrebbe riassumere da subito una ottantina di lavoratori. Si tratterebbe di un piccola goccia di speranza soprattutto per coloro che ormai sono in scadenza di ammortizzatori sociali. Dal vertice potrebbe uscire qualcosa di concreto, ed è quanto si aspettano i lavoratori, ma potrebbe esserci ancora una fumata nera alla quale si è da troppo tempo abituati.
La Wollo, intanto, è chiamata a trovare nuovi interlocutori credibili dopo il fallimento totale della precedente operazione, ma è altresì vero che ciò sarà possibile soltanto con una posizione concreta e coerente del governo. Domani, comunque, ne sapremo di più.