È accaduto alcuni giorni fa, poco prima delle 18.00. L’uomo si era recato in un supermercato di via Ciccarone e aveva richiesto un discreto quantitativo di carne.
L’addetto alla macelleria sapeva che questi si sarebbe allontanato senza pagare, perché anche in altre occasioni si era reso responsabile di diversi furti nel medesimo supermercato. Per questo motivo il macellaio, pur se spaventato dal modo aggressivo e minaccioso con cui il pregiudicato si era posto nei suoi confronti, ha preparato la confezione di carne con un quantitativo minore a quello richiesto, al fine di limitare il danno economico. Il pregiudicato, stizzito, ha iniziato a minacciare il malcapitato di volergli spaccare la faccia e di bruciargli la macchina, poi, dopo aver nascosto la confezione di carne sotto il maglione, si è allontanato per pochi minuti per tornare successivamente armato di un bastone di ferro, per minacciare l’uomo.
I due hanno iniziato una colluttazione all’esterno del supermercato, fortunatamente senza alcuna lesione da parte di alcuno. L’arrivo immediato della Squadra Volante del Commissariato, coordinata dal Dirigente Dr. Cesare Ciammaichella, ha infine evitato il peggio.
L’aggressore, poco prima dell’arrivo della Polizia, aveva oltrepassato la cassa prendendo a schiaffi un cassiere che aveva cercato di fermarlo ed era fuggito via.
Grazie alle informazioni dettagliate fornite da alcuni dipendenti del supermercato, gli operatori hanno intuito che l’autore del fatto era un noto pregiudicato vastese. Attraverso l’individuazione fotografica, infatti, l’addetto alla macelleria ha riconosciuto senza ombra di dubbio il suo aggressore: si tratta di M.D, di anni 38, pluripregiudicato, che dovrà rispondere di rapina aggravata.
A suo carico numerosi precedenti di Polizia, per reati contro la persona e il patrimonio, per ricettazione, danneggiamento, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, molestie e disturbo alle persone, lesioni personali, evasione, rapina ecc.
In passato è stato più volte denunciato e arrestato per vari reati e, sottoposto alla Sorveglianza Speciale, ha violato sistematicamente le prescrizioni impostegli.
Per questi motivi, considerata la particolare personalità del soggetto, violenta e spregiudicata, sarà valutata l’opportunità di adottare nei suoi confronti idonei provvedimenti, con la possibile applicazione di misure coercitive.