È stato approvato all’unanimità il provvedimento di aggiornamento del Piano della Protezione civile cittadino risalente al 2008. Giunto a maturazione dopo una serie di confronti tra l’Amministrazione comunale, la Protezione civile regionale e quella comunale. Nel Piano, tra gli altri, sono incluse alcune variazioni in merito alle strutture da utilizzare in caso di calamità come centri di raccolta e di accoglienza: infatti, escono dall’elenco delle strutture interessate l’area dell’Istituto S. Gabriele, interessata da edificazioni, e quella del camping Il Giardino ormai lottizzata; vi entrano, invece, a vario titolo le aree delle chiese di S. Marco Evangelista e S. Maria del Sabato Santo, del parcheggio fotovoltaico e di quello multipiano, il nuovo Liceo artistico.
Secondo le intenzioni del primo cittadino Luciano Lapenna si vuole “arrivare a fare uscire il Piano dei cassetti del Comune in modo che diventi il Piano della città con la conoscenza da parte di tutti con un percorso che prevede esercitazioni, coinvolga le scuole e usufruisca dei processi di informatizzazione”.
Pur se approvato all’unanimità Etelwardo Sigismondi ha lamentato dei tempi brevissimi a disposizione per l’analisi del Piano rispetto alla convocazione del Consiglio comunale e per il mancato coinvolgimento delle Commissioni. Sigismondi ha anche richiesto il continuo monitoraggio sull’efficacia del Piano e la predisposizione di eventuali modifiche derivanti dalla valutazione delle risultanze di eventuali esercitazioni, un suggerimento raccolto dalla maggioranza.