Fernando D’Annunzio, poeta in lingua e in dialetto, fondatore del Coro Polifonico Histonium “Bernardino Carnefresca dal Vasto”, più volte conclamato protagonista e premiato nelle più importanti rassegne poetico-letterarie in Abruzzo e oltre, dal 1995 ha iniziato a pubblicare “La storie”, continuando la tradizione carnascialesca vastese, in rima, in chiave spesso satirica ed ironica, prendendo di mira eventi e personaggi della vita pubblica locale e oltre. D’Annunzio riprende l’attività poetica dialettale de “La Storie” del compianto Nicola Giangrande e sollecitato da un eccentrico personaggio. Carmine D’Ermilio, coordinatore del Gruppo Circolo Socio-Culturale “Sant’Antonio Abate, ha deciso di pubblicare in volume la raccolta delle venti edizioni (1995-2014) delle sue “Storie” che comprende circa 400 strofe e circa 3600 versi. “Un autentico concentrato di cultura popolare”, come ha evidenziato Giuseppe Tagliente nella sua prefazione al volume edito da “Il Torcoliere” di Bruno D’Adamo, presentato nella Sala delle Conferenze di Palazzo di Corso Italia dal giornalista e direttore del blog “Noivastesi” Nicola D’Adamo e da Pasquale Spadaccini, un cultore e ricercatore delle antiche tradizioni locali. All’incontro sono intervenuti numerosi esponenti della cultura locale che hanno evidenziato il pregio ed il valore dell’attività di Fernando D’Annunzio, mentre il coro del Circolo Socio-Culturale “Sant’Antonio Abate” diretto da Carmine D’Ermilio si è esibito nella cantata de “La Storie-Carnevale 2014, salutata dagli scrosciati applausi del numeroso pubblico presente, tra cui i consiglieri regionali Giuseppe Tagliente e Antonio Prospero, il Presidente del Consiglio comunale di Vasto Giuseppe Forte e il presidente della Stampa Vastese Giuseppe Catanta.
“Mo lu cante s’é finiùte,
vi lasseme lu salùte
e si nnu’ li miritàme
mo sbattétiji li mane!…
Giuseppe Catania