Sette milioni di euro verranno investiti dalla Honda sulle aziende del territorio con l’obiettivo di produrre localmente i componenti dei due nuovi modelli che dal prossimo anno usciranno dallo stabilimento di Atessa. La notizia è stata resa nota da Nicola Manzi, segretario provinciale della Uilm di Chieti. In proposito Manzi ha dichiarato: “In quattro anni la perdita di oltre settecento posti di lavoro nell’indotto si è rivelata una pesante stangata per le famiglie e per l’intera economia della provincia di Chieti. Per frenarla, abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno ad assicurare ai lavoratori dell’indotto una priorità occupazionale nelle aziende che acquisiranno nuove commesse. Di conseguenza, coloro i quali hanno lavorato nell’indotto Honda hanno la possibilità concreta di continuare a farlo”. Da parte della Honda, si tratta di un netto cambio di strategia industriale finalizzato alla valorizzazione del nostro territorio. Per Nicola Manzi “si ferma la delocalizzazione verso i paesi asiatici e si rilancia un nuovo modello di filiera fatto di aziende competitive che abbiano precise caratteristiche di trasparenza e affidabilità. Va detto che la Honda ha coinvolto altre case produttrici di moto per condividere le stesse aziende di fornitura con nuove opportunità occupazionali e produttive per l’industria metalmeccanica della nostra provincia”.