Tutta la storia è stata pubblicata dal quotidiano della Santa Sede “L’Osservatore Romano”. Un bimbo di Vasto di nome Emanuele, sette anni, non vedente, ha scritto in Braille a Papa Bergoglio chiedendo di incontrarlo. E il Papa che ama stare con la gente e tra la gente ha esaudito il desiderio del piccolo Emanuele: mercoledì scorso, nel corso dell’udienza generale in piazza San Pietro, gli si è avvicinato e lo ha preso in braccio stringendolo in un lungo e commovente abbraccio. Il bimbo lo ha baciato delicatamente sulla guancia, tra la grande emozione dei suoi genitori. Nell’intervista rilasciata all’Osservato Romano, la signora Rosanna, mamma di Emanuele, ha dichiarato: “Mio figlio è un bambino delicato come un cristallo ma molto determinato. Emanuele, da solo, con la sua tenacia ha inviato a Papa Bergoglio una lettera scritta in Braille, il sistema utilizzato dai non vedenti, portando così a compimento una missione che pareva impossibile”.