Per la terza volta in soli 5 mesi la Confesercenti di Vasto torna ad alzare la voce sulla questione dehors con un duro comunicato a firma del presidente Paola Fiore e del direttore Simone Lembo, che è anche componente della maggioranza di governo della città. Era il 6 dicembre quando si verificava una profonda lacerazione tra la posizione dell’Amministrazione e quella del soprintendente Carlo Alberto Natalizia in merito alla possibilità di autorizzare l’installazione di dehors nel centro cittadino e alla eventuale tipologia degli stessi.
Il 7 gennaio, l’assessore competente del Comune di Vasto, Luigi Masciulli, aveva inviato una lettera al soprintendente de L’Aquila per sollecitare un incontro tra le parti e superare l’impasse che si è venuta a creare. Da allora, però, nessuna novità e gli operatori hanno la sensazione di fronte a una sorta di presa in giro. Ed ecco allora che la Confesercenti si vede costretta dapprima ad alzare la voce e , poi, a minacciare manifestazioni di protesta proprio in quel di L’Aquila e a Vasto per far sentire le sue ragioni. Ecco il documento diramato.
“Sono passati altri mesi e dopo l’incontro avuto tra l’Amministrazione Comunale e il Responsabile della Soprintendenza di Vasto, nulla è successo.
Il Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica si erano impegnati, per arrivare ad una soluzione condivisa, a discutere anche con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici Storici, Artistici regionale a L’Aquila.
Ma al Comune di Vasto, ad oggi, non ancora viene fissato un appuntamento. Questo è quello che ci continuano a ripetere, ormai quotidianamente, quando proviamo ad informarci.
Siamo difronte all’ennesimo episodio di perdita di tempo, di burocrazia e rapporti tra Enti Pubblici che non permettono di avere risposte e regole certe nei confronti degli operatori della micro e piccola impresa.
In questo momento di profonda crisi, c’è bisogno di accorciare i tempi delle risposte, di trovare soluzioni che garantiscano l’interesse pubblico e lo sviluppo economico delle imprese allo stesso momento.
Continuiamo a ribadire che la nostra proposta di dehors è stagionale, solo per il periodo invernale, non impattante e con caratteristiche tecnologiche e di materiale consone alla tutela del centro storico.
Come associazione di categoria stiamo pensando anche all’organizzazione di un’iniziativa di protesta a Vasto e presso la sede della Soprintendenza a L’Aquila”.