“Visto il provvedimento 1407 del 14 febbraio 2014, emesso dallo Sportello unico delle attività produttive con cui è stato annullato il provvedimento conclusivo rilasciato in favore della Ericcson Tlc spa relativo all’installazione di stazione radio base per telefonia cellulare per il gestore mobile H3G”, il Comune dispone “di ripristinare lo stato dei luoghi e di demolire” l’antenna “denominata CH1789 Vasto Municipio” entro 30 giorni “dalla notifica” dell’ordinanza.
Questo è lo stralcio del documento, datata 12 marzo a firma del dirigente del settore Urbanistica Pasquale D’Ermilio, con il quale il Comune di Vasto intima, dunque, la rimozione dell’antenna sul parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo, una vicenda dai contorni non ancora ben definiti e sulla quale pendono ricorsi dinanzi ai giudici amministrativi.
Un nuovo atto ufficiale, dunque, di fronte al quale si attendono ora le mosse del gestore del parcheggio e della compagnia telefonica che da 21 gennaio scorso, quando la vicenda ha avuto inizio, non hanno certamente mostrato di gradire la posizione di chi ha deciso di protestare e dell’Amministrazione comunale.
A proposito di proteste, questo il commento di Ivo Menna del Comitato contro l’antenna:
Finalmente un nuovo, definitivo atto ufficiale da parte del settore urbanistico del comune di Vasto che da ragione in modo esemplare alla battaglia condotta da mesi dagli ambientalisti e dalle oltre 2500 firme di cittadini che al di sopra di ogni appartenenza politica e sociale hanno fatto prevalere il diritto alla salute e all’ambiente(…). Le oltre 2500 firme che abbiamo raccolto contro la installazione illegale e abusiva dell’antenna sul multipiano ha prodotto un risultato la cui efficacia risulta dall’ordinanza di demolizione degli uffici comunali verso la ditta di telefonia mobile Ericcson. In questa battaglia di obiettivi sensibili le nostre sollecitazioni hanno trovato disponibilità e attenzione da parte dell’assessore al settore urbanistico Luigi Masciulli e del Sindaco Lapenna. La lotta futura che abbiamo annunciato sarà la richiesta della rescissione del contratto di gestione tra il Comune e il gestore attuale che rivela chiaramente uno svantaggio per la comunità(…)”.