Sulla delicata questione soppressione dei presidi di polizia nel Vastese, il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, ha inviato ieri una lettera al ministro dell’Interno, Angiolino Alfano, per evidenziare la situazione prospettata da Nicola Di Sciascio, segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp, sui previsti tagli agli organici nel Chietino.
“Una decisione – dice il primo cittadino – che non può essere assolutamente condivisa, un’ipotesi da evitare. Anzi al ministro ho chiesto il rafforzamento di uomini e mezzi per la sicurezza della collettività in un’area che merita un’adeguata presenza delle forze dell’ordine per garantire la visibilità e più attenzione da parte dello Stato”.
Si ricorda che San Salvo è l’ultimo comune della regione Abruzzo prima di giungere in Molise e insiste in un territorio facilmente raggiungibile dalla Campania e dalla Puglia attraverso l’autostrada A14 e la Fondovalle Trigno Statale 650. La cronaca ci consegna una realtà di terra di confine molto particolare ed “è quanto mai indispensabile la presenza dello Stato, attraverso i presidi di legalità che possono garantire solo le forze dell’ordine”.
Si torna a parlare di chiusura del distaccamento della Polizia stradale di Vasto e della Polizia ferroviaria presso la stazione di Vasto-San Salvo “pericolo che non è stato scongiurato ed è per questa ragione che ho inviato una lettera direttamente al responsabile del dicastero dell’Interno chiedendo un suo intervento, oltre che invitarlo a visitare San Salvo per rendersi conto di persona della nostra realtà territoriale”.