Altro che trionfo e festa per il San Nicolò, la domenica da urlo è tutta per il Vasto Marina. Nonostante i sette under schierati dal primo minuto a Vasto la capolista si è dovuta inchinare ai biancorossi del presidente Massimiliano Baccalà capaci grazie al rigore trasformato da Stango di firmare l’impresa cui nessuno in stagione era mai riuscito fermando la capolista mai sconfitta nei precedenti 29 match. Impresa che resterà a lungo nella storia del calcio abruzzese. All’Aragona arriva la capolista e corazzata San Nicolò, una vittoria e la D sarebbe realtà. Numeri impressionati per i teramani mai battuti in campionato, 25 vittorie e appena 4 pareggi(solo 8 punti persi per strada!) potendo contare sulla difesa meno battuta e sull’attacco più prolifico con De Luca arrivato a 12 gol in panchina ma titolari nel 4231 di mister Epifani c’è il centravanti Tarquini arrivato a 15 reti ma soprattutto Iaboni, capocannoniere del torneo con 23 marcature, che agisce alle sue spalle. In difesa tra i biancazzurri manca lo squalificato Vittorio Micolucci, giocatore d’altra categoria e squalificato anni fa nell’ultimo scandalo di calcio scommesse. Il Vasto Marina mai vittorioso nel 2014 all’Aragona e a secco di vittorie da 4 turni pensando già alle prossime decisive sfide contro Francavilla e San Salvo rinuncia dall’inizio a capitan Benedetto dolorante e tenuto a riposo, insieme a lui mancano anche gli squalificati Giuliano e Manno oltre all’argentino Veron andato via qualche settimana fa. Assenze pesantissime, solo Spagnuolo(capitano per l’occasione), l’estremo Antenucci, Napolitano e Stango sono i senior, gli altri 7 sono tutti under con Piermattei ’93, Cesario, Tramontana e Marinelli ’94 e i soliti 3 ’95 Stivaletta, Menna e D’Alessandro. Nei primi 45 minuti non accade nulla, nei minuti finali una punizione per parte, calciate da Iaboni e Cesario ma ampiamente controllate da Antenucci e Digifico. La ripresa si apre con una palla gol divorata da Tarquini, a due passi dalla linea di porta Antenucci non trattiene un pallone innocuo ma il centravanti ospite spedisce clamorosamente sulla traversa. Più i minuti passano e più il Vasto Marina crede nell’impresa, che sarebbe quella di fermare almeno sul pari la prima della classe ma il baby classe ’95 Stivaletta(sui cui hanno messo gli occhi addosso club di categorie più blasonate) uno dei migliori in campo, scappa via in bello stile sulla fascia sinistra, la difesa di casa è scoperta, assist per Stango che penetra in area e nel momento di concludere viene steso da Digifico, rigore e cartellino rosso per l’estremo ospite. Della battuta s’incarica lo stesso Stango, un gol pesantissimo, un gol che vale 3 punti d’oro, un gol che significa prima vittoria all’Aragona nel 2014, un gol che ferma per la prima volta in stagione il San Nicolò che rinvia di una domenica la festa ma domenica per la D basterà un solo punto. Domenica da urlo per il Vasto Marina, tre punti insperati che aumentano le chance salvezza diretta, domenica altra sfida in casa, arriva il Francavilla degli ex Vecchiotti e Cianci, vincere ancora non è impresa utopistica dopo l’exploit odierno.
VASTO MARINA – SAN NICOLÓ: 1 – 0
Reti: 31’ st Stango(rig.)
VASTO MARINA: Antenucci, D’Alessandro, Napolitano, Spagnuolo, Menna, Piermattei, Marinelli, Stivaletta, Cesario(43’st Iammarino), Stango, Tramontana. A disp: Gaspari, Salvatore, D’Ottavio, Carulli, Riella, Benedetto. All. Precali
SAN NICOLÓ: Digifico, D’Orazio, Mozzoni, Giangiacomo, Gabrieli, Petronio, Cini, De Santis(18’st De Luca), Tarquini, Iaboni, Chiacchiarelli(30’st Cipriani). A disp: Sall, Censori, Recchiuti, Ciampoli, Moretti. All. Epifani
Arbitro: Davide Ranalli di Pescara (Pellicciotta e Ferrante di Lanciano)
Ammoniti: De Santis(SN), Piermattei(VM), Marinelli(VM)
Espulsi: al 21’st Precali(all. Vasto Marina) per proteste, al 30’st Digifico(San Nicolò) per fallo da ultimo uomo