La dichiarazione di voto del PD sul disegno di legge relativo agli stupefacenti, è stata fatta, a Montecitorio, dall’Onorevole Maria Amato, con un intervento qualificato quanto articolato. Il governo Renzi, dopo il via libera da parte delle Commissioni Giustizia ed Affari Sociali della Camera, blinda il decreto con il voto di fiducia che, di fatto, non consente emendamenti. L’on. Amato, facente parte della Commissione dei nove, spiegherà come si è giunti alla definizione del testo che ha recepito alcune modifiche, tra le quali il rimodellamento delle tabelle, la riduzione di pena per il piccolo spaccio, la reintroduzione dei lavori di pubblica utilità e l’esclusione di sanzioni penali per l’uso personale. Nello stesso disegno di legge, sono previste regole più semplici per l’utilizzo di farmaci off label, ovvero al di fuori delle indicazioni terapeutiche previste dal ‘bugiardino’, ma sempre secondo principi di “appropriatezza ed economicità. Il disegno di legge affronta due urgenze: la prima derivante dalla sentenza della Corte Costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi; l’altra, conseguente alle polemiche e alla sentenza che ha interessato due colossi farmaceutici che avevano fatto ” cartello” sui costi di due farmaci similari. “La parte sugli stupefacenti è solo un passo in avanti – si augura l’on. Amato – con l’auspicio di vedere presto affrontato con una legge completa un capitolo che interessa dolorosamente una ampia platea di giovani e adolescenti, che deve comprendere fondi dedicati alla prevenzione attraverso l’educazione ai corretti stili di vita, che dia maggiore valore ai SERT, e per valore intendo risorse, che normino correttamente tutto il percorso di cura prima che lo sanzioni”.