Nella mite serata di ieri, il suono tambureggiante dei rullanti ha accolto la Delegazione di Perth dinanzi la maestosità di Palazzo d’Avalos per dare inizio alla anteprima del Toson d’oro che ha rappresentato il momento conclusivo del suo viaggio istituzionale a Vasto in occasione delle celebrazioni per il venticinquesimo anniversario del Gemellaggio. Una visita ai giardini napoletani della residenza marchesale, ben curati e arricchiti dalla presenza di figuranti in costume d’epoca e quadri di antichi mestieri, con una breve sosta per scoprire l’arte di fare la pasta in casa, è stata accompagnata dall’ormai tradizionale piantumazione di un arbusto come simbolo di amicizia tra le due città: un momento già vissuto nel 2009, nei pressi del Monumento all’Emigrante del Belvederi Romani, e nel 2010, nei pressi della Council House di Perth.
Tante lo stupore e le foto dinanzi alla splendida veduta del golfo d’oro della Marina prima del rientro della Delegazione nelle sale del Palazzo dove è stata ricreata per la Delegazione australiana la cerimonia che si svolse il 24 ottobre 1723 quando Don Cesare Michelangelo D’Avalos, marchese del Vasto, conferì il collare del Toson d’Oro al Connestabile del Regno, il principe romano Fabrizio Colonna. Una rappresentazione molto gradita agli ospiti allietati, poi, nel salone orientale della residenza, da una bella ed apprezzata esibizione, sempre in costume d’epoca, del Coro di Stella Maris, diretto dal maestro Paola Stivaletta, il cui repertorio ha ripercorso alcuni passaggi della produzione musicale medievale con sonorità e testi di impronta latina (francese, spagnola e italiana) e anglosassone. Brani arricchiti anche da coreografie medievali che hanno saputo suscitare emozioni nei presenti che hanno ricambiato con applausi scroscianti.
Il sindaco di Perth Lisa Scaffidi, a nome della Delegazione, ha pronunciato l’ultimo discorso ufficiale di questa missione in riva all’Adriatico ed ha voluto farlo in italiano. “Ho bisogno di dire tante cose”, ha esordito il Lord Mayor, che ha aggiunto: “abbiamo apprezzato molto la vostra amicizia, la vostra ospitalità e il vostro affetto. È stato un grande onore poter visitare ancora Vasto e torneremo in Australia con grandi racconti e orgogliosi di questo rinnovato impegno con voi”. “Dovete sapere – ha detto ricordando che fu Eisenhower a lanciare l’idea dei gemellaggi dopo la II Guerra mondiale – che sono una persona che in Australia si fa sentire molto per il ruolo e l’importanza del Gemellaggio. Riflettere sul fatto che Vasto ha solo una città gemellata è speciale e toccante. Tocca a noi – ha insistito ancora una volta la Scaffidi – fare in modo che questo Gemellaggio non si dimentichi o diminuisca per mancanza di rapporti attuali e dove possibile dobbiamo favorire gli scambi reciproci tra i giovani e le famiglie”.
Con quell’emozione che ha caratterizzato alcuni momenti particolari della sua permanenza in città, come durante la cerimonia di consegna del Premio Petroro, la Scaffidi ha chiosato “noi vi vogliamo bene più di quanto forse vi rendete conto e avrete un posto speciale nel mio cuore per sempre”.
Amore, affetto, amicizia, commozione, giovani, nuove sfide, globalità, sviluppo: sono queste le parole che meglio di ogni altra definiscono il viaggio di questo sindaco che ama stare tra la gente e che è amato dalla gente ed al quale Luciano Lapenna, a nome dei cittadini vastesi, ha voluto dedicare un ultimo ringraziamento: ”Siamo noi a dover ringraziare la delegazione di Perth per aver onorato Vasto con la sua visita – ha detto il primo cittadino – Abbiamo cercato di farvi sentire il nostro affetto e il nostro calore e di farvi conoscere qualcosa di più della nostra città. Crediamo che tornerete a Perth conoscendola di più e con cose nuove da raccontare. Ci sarà una delegazione vastese a Perth per festeggiare con i fratelli vastesi questo venticinquesimo (probabilmente in novembre, ndr). L’augurio, però, è che questo Gemellaggio possa sempre più rafforzarsi non solo con scambi culturali, ma anche con sempre maggiori scambi turistici e commerciali nella speranza che anche i nostri imprenditori vogliano seguire alcuni consigli che lei, caro sindaco, ha dato”.
Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)
fotoreportage Natalfrancesco Litterio