L’apoteosi contro Montegranaro è un ricordo ancora troppo ‘fresco’ ma è arrivato il momento di guardare avanti. Il presente si chiama Rieti, questa sera(palla a due ore 19) al Palasojourner per la quarta volta in stagione la Vasto Basket si troverà di fronte a una delle due corazzate del girone C di DnB pronta al duello con Latina per accedere alla Lega Silver. Sulla strada delle due laziali ampiamente favorite ci sono due abruzzesi con Pescara chiamata alla sfida ancor più ostica contro i latinesi assoluti dominatori del girone. Una doppia sfida sull’asse Abruzzo-Lazio, ora in casa biancorossa si guarda alla semifinale con vista sulla Lega Silver con il giusto atteggiamento, dopo la vittoria sul filo di lana contro i marchigiani è stato toccato il punto più alto della storia ultraquarantennale del sodalizio vastese ma ora pur partendo sfavoriti contro i laziali si sogna uno sgambetto che avrebbe del clamoroso. Lo score delle tre sfide precedenti in stagione parlano di un secco 3 a 0 a favore dell’Npc Rieti con le due sfide in terra reatina chiuse con larghi vantaggi come il +17 dell’andata e l’inutile +31 della fase a orologio con entrambe le due squadre già certe delle loro posizioni in vista dei playoff mentre a Vasto la vicecapolista centrò l’undicesima vittoria consecutiva vincendo di appena 5 punti. Se tra quattro giorni al PalaBcc si proverà a dare un’altra gioia al pubblico biancorosso ci sono prima quaranta minuti da affrontare con la massima concentrazione, solo così si potrà provare a tener testa a una realtà che nella sua lunga storia oltre ai tantissimi anni in Seria A1(le ultime due annate dal 2007 al 2009) nel 1980 ha portato a casa anche una storica Coppa Korac. Togliersi lo sfizio di mandare la seria a gara 3, coach Sandro Di Salvatore e i suoi ora non hanno più nulla da perdere, raggiunto un traguardo pazzesco ora il peso della pressione è tutta sulle spalle dei reatini che non possono fallire l’accesso alla finale visto il roster di primissima classe di cui dispongono guardando ai vari Giampaoli, gli argentini Carrizo e Musso, Benedusi, Granato e altri tre esperti come Ferraro, Scodavolpe e il quarantenne Feliciangeli. I celeste amaranto di coach Luciano Nunzi fin qui ne hanno perse appena 6 in 32 giornate cadendo per tre volte solo contro Latina, sembrerebbero imbattibili, le tre vittorie sui vastesi vorranno pur dire qualcosa ma ogni sfida ha una sua storia e la Vasto Basket proverà a scriverne un’altra ancor più esaltante. Il tecnico brindisino si affiderà ai soliti uomini, sono tutti disponibili compreso il play classe ’93 Durini martedì colpito da un attacco influenzato ma rientrato in gruppo nelle ultime sedute e pronto per la battaglia come tutti i suoi compagni. Si va verso una sfida giocata molto sul piano fisico, attimi di nervosismo di certo non mancheranno ma sarà la lucidità nei momenti decisivi a fare la differenza. La Vasto Basket vivrà la sfida in assoluta tranquillità, facile non lo sarà per nulla ma capitan Ierbs e compagni statene certi ci proveranno.