Si è svolto nella mattinata di ieri l’incontro presso la sede della neonata associazione “Papi Gump” per la presentazione del comitato scientifico che assisterà la stessa in tutte le problematiche inerenti la bigenitorialità. A presentare i componenti del gruppo, il presidente dell’associazione, che non poteva che essere “l’originale” Papi Gump, Antonio Borromeo: fanno parte del comitato scientifico il dottor Luigi Gileno, psicologo e gli avvocati Angela Pennetta, segretario della Camera penale di Vasto, Massimo Rosselli Del Turco, dell’associazione Colibrì, e Lorenzo Iacobbi.
Tra le criticità sollevate durante l’incontro, il rapporto con i servizi e gli assistenti sociali, le cui relazioni sono troppo spesso considerate le uniche “fonti” di giudizio da parte dei magistrati in troppi casi di allontanamento. L’avvocato Iacobbi ha poi rimarcato le problematiche legate all’ingerenza del mondo ecclesiastico in ambito giuridico: “Solo noi, insieme alla Polonia e forse qualche altra nazione, abbiamo l’istituto obbligatorio della separazione, prima di poter accedere al divorzio; ma qualunque legge dello Stato italiano deve attraversare gli ostacoli legati a queste interferenze”.
Di parere opposto, sull’argomento specifico, l’avvocato Angela Pennetta: “È normale che la Chiesa difenda la famiglia, non è che gli si potrebbe chiedere di fare altrimenti. D’altra parte Papa Francesco si è mostrato aperto su molte questioni, per cui penso che i problemi siano altri”.
A parte la piccola divergenza sulla questione, l’indirizzo comune è sull’impegno alla tutela del minore, che deve – o almeno dovrebbe – crescere in equilibrio, vicino ed educato da entrambi i genitori, anche in caso di separazione o divorzio. Le difficoltà relative al raggiungimento dell’obiettivo anche uno spropositato utilizzo della “prassi”, in sede giudiziale, che spesso impedisce la corretta applicazione della legge.
Ad ogni modo, i quattro professionisti si sono messi a disposizione dell’associazione, ciascuno secondo le proprie competenze.