In collaborazione con “Tavolo Interreligioso per il Dialogo e la Pace fra le Culture” e l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vasto, si terrà sabato 31 maggio alle ore 21 presso la Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos il Concerto di Musica Medievale nell’ambito delle celebrazioni del 25° anniversario di fondazione del Coro Stella Maris.
Nel corso di questi cinque lustri l’attività artistica dell’associazione di Vasto Marina, fondata e diretta da Paola Stivaletta, – sottolineano gli organizzatori – si è diversificata proponendo concerti a tema vario (dal medievale al rinascimentale, dal sacro al profano, dal canto gregoriano al contemporaneo) e rappresentazioni musicali a tema sacro in costume (storie dall’Antico Testamento, momenti sulla Passione). Dal lavoro e l’impegno per i progetti sono nati anche nuovi gruppi e realtà artistiche che ora hanno vita propria, infatti ad oggi l’associazione conta al proprio interno il Coro Polifonico Stella Maris, il Coro Voci Bianche, l’Ensemble di Musica Medievale Stella Nova ed il Gruppo Strumenti e Danze del Rinascimento.
Gli eventi del calendario per la importante ricorrenza dei venticinque anni di attività proporranno le diverse realtà musicali ed artistiche attive all’interno della associazione.
Il concerto di sabato 31 maggio è un momento di riproposizione della musica medievale di diversa provenienza storica, geografica e culturale.
La presenza del Pejman Tadayion Sufi Ensemble, sicuramente una “diversa realtà musicale e culturale” ha dato l’idea della collaborazione con l’Assessore alle Politiche Sociali dr.ssa Anna Suriani ed il “Tavolo Interreligioso per il Dialogo e la Pace fra le Culture” sul tema del “Valore della diversità interculturale”. Durante la serata i rappresentanti delle diverse anime del “Tavolo” (Rossella TOSCANO – Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Giovanna SCICLONE – Chiesa Valdese, Hamid HAFDI – Comunità Islamica del Vastese, Don Gianfranco TRAVAGLINI – parroco della Cattedrale San Giuseppe) interverranno per proporre delle libere riflessioni sull’argomento de “Il Valore della Diversità Interculturale.
I protagonisti della serata:
Coro Polifonico Stella Maris dir. Paola Stivaletta
Soprani: Sara Cicioni, Serena D’Adamo, Martina Di Bussolo, Roberta Marinucci, Barbara Travaglini; Contralti: Rosa Maria Ialacci, Olga Muccio, Isabel Pacheco, Angelica Reale, Federica Regis, Eleonora Sabatini; Tenori: Roberto D’Alessandro, Andrea Di Cicco, Daniele Muratore, Enzo Scopa, Alessandro Zimarino, Giuseppe Zinni; Bassi: Sergio Aliprandi, Andrea Belfiore, Daniele Esposito; Daniele “Booz” Esposito, Peppino Forte, Davide Stivaletta, Fernando Tana.
Ensemble Stella Nova
Paola Stivaletta: flauti diritti, voce, Peppino Forte: liuto, voce, Roberto D’Alessandro: salterio, voce, Alessandra Santovito: canto, traversa, Francesco Forgione: arpa, percussioni, Domenico Mancini: viella.
“Stella Nova” è un Ensemble formato da musicisti mossi dal comune interesse per la cultura e la musica antica. Ispirati dal lavoro – per la ricerca delle fonti, le indagini storiche, paleografiche, organologiche ed iconografiche – dei musicologi e gruppi storici italiani e stranieri, i musicisti di “Stella Nova” vogliono contribuire alla riscoperta della musica medievale e dello spirito con cui suonare questa musica oggi.
“Stella Nova” legge il medioevo con fedeltà interpretativa e utilizza fedeli ricostruzioni degli strumenti d’epoca ottenute spesso su base di precisi riferimenti iconografici.
Appena pubblicato (2014) sarà presentato il CD “Cammini Medievali” primo lavoro del Ensemble vastese. Un percorso musicale ideale, un cammino nell’Europa medievale che, partendo dalla Spagna e passando per la Francia, ci porta in Italia attraverso brani significativi e importanti del repertorio musicale del periodo.
Pejman Tadayon Sufi Ensemble
Pejman Tadayon: oud, canto, setar; Martina Pelosi: canto, sansula, armoniom; Simone Pulvano: percussioni; Massimiliano Barbaliscia: santur
Ensemble di musica e poesia sufi diretto da Pejman Tadayon, musicista e compositore persiano, unisce musica e poesia per celebrare alcuni dei più grandi mistici di tutti i tempi : Jalalludin Rumi, Hafez, Omar Khayyam, e per diffondere il loro messaggio universale di armonia e pace fra tutte le religioni e le culture, come è tradizione delle confraternite sufi. Insieme alla musica tradizionale persiana che farà rivivere questo messaggio, suonata con gli strumenti originali come setar, ney, tar , oud, tombak, daf, saranno recitati i poemi dei grandi mistici sufi che più rappresentano la loro ricerca spirituale.