Brutte notizie per l’Abruzzo. Nei primi quattro mesi del 2014 hanno chiuso l’attività circa settecento imprese del settore terziario. Secondo l’Osservatorio della Confesercenti ben 538 negozi e 169 fra bar e ristoranti hanno smesso l’attività licenziando i dipendenti. Dice Enzo Giammarino, direttore generale di Confesercenti: “È evidente che la crisi è ancora forte, ma va detto che ci sono regioni dove già si manifestano inversioni di tendenza. Proprio per questo la nuova Giunta regionale dovrà dare segnali inequivocabili di un netto e visibile cambio di marcia. La chiusura di settecento imprese significa aver perso milleduecento posti di lavoro. Sono davvero tanti. Adesso non resta che sperare nella stagione estiva e nell’arrivo dei turisti, anche se nella nostra regione è assente una strategia turistica aggressiva sia sui mercati nazionali che internazionali. È giunto il momento di ridare all’Abruzzo una programmazione di qualità. In questo abbiamo molta fiducia nel nuovo presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso”.