Scatterà dalla quarta posizione in griglia Andrea Iannone nel GP di Olanda che si disputerà domani sul circuito di Assen, una volta considerato l’università del motociclismo. Dopo due qualifiche nelle quali il vastese aveva chiuso al quinto posto, nella Q2 sono le condizioni del tempo e del tracciato a fare la differenza. Si è girato 4-5 secondi più piano ed alla fine ha avuto ragione chi ha saputo scegliere il momento migliore. L’ha spuntata a sorpresa l’iberico Aleix Espargaro, che ha girato con la sua NGM Forward Yamaha 1.405 secondi più veloce del connazionale Marc Marquez; a completare una prima fila tutta spagnola Dani Pedrosa staccato di 1.943, solo 54 millesimi davanti ad Andrea Iannone che ha messo la sua Ducati Pramac dinanzi la rossa ufficiale di Cal Crutchlow. Malissimo le Yamaha ufficiali di Lorenzo (nono) e Rossi (dodicesimo).
Certo la gara potrebbe essere ben altra cosa viste le difficoltà comunque incontrate nelle prove dove il pilota vastese ha sempre lamentato il fatto che fatica “ancora molto nei cambi di direzione dove la moto è dura da guidare e bisogna usare molta forza, guidando così si scompone molto e non si riesce ad essere veloci”.
Insomma veloci in prova ma sofferenza nel passo gara anche se Andrea ha sottolineato che “rispetto all’anno passato siamo migliorati molto, siamo più veloci e più costanti, questo mi fa ben sperare per la gara.”