Nella giornata di oggi presso il porto di Vasto si è svolta un’esercitazione antincendio organizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto. La realistica simulazione prevedeva un incendio scaturito da un corto circuito a bordo della Motonave “Med Nove” all’ormeggio, con infortunio e principio di intossicazione da fumi di un membro dell’equipaggio.
Il nostromo del porto, nel corso dell’esercitazione, ha immediatamente attivato le procedure previste dal piano antincendio locale, che, in questi casi, prevede l’immediato intervento congiunto dei militari e dei mezzi della Guardia Costiera unitamente a quelli del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti, del 118 e delle forze dell’ordine, degli operatori e di tutti i servizi tecnico-nautici.
Il team coordinato dal personale dell’Ufficio Circondariale, ha tempestivamente messo in sicurezza il teatro delle operazioni scongiurando un possibile inquinamento da idrocarburi presenti a bordo dell’unità, mentre i Vigili del Fuoco, avvalendosi anche dei mezzi navali in zona (CP 517, GC B 14 e rimorchiatore), hanno domato prontamente le fiamme, garantendo la possibilità di intervento al personale sanitario.
Al termine dell’esercitazione, si è tenuto un incontro per verificare l’esito degli interventi effettuati, che è stato ritenuto adeguato ai piani ed ai protocolli di emergenza in vigore. In particolare, queste esercitazioni periodiche, servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante l’emergenza nonché a monitorare l’efficienza e la funzionalità dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli dei mezzi di soccorso intervenuti.
Come assicurato dall’Ufficio Circondariale Marittimo, l’attenzione su tali aspetti rimarrà sempre elevata con l’obiettivo di garantire la massima efficienza delle infrastrutture, mantenere eccellenti standard di sicurezza, salvaguardando l’esistenza degli attuali traffici e guadagnando sempre più ampie fette di mercato.