Alla Radioterapia dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Chieti arriva un nuovo acceleratore lineare di ultima generazione. La nuova apparecchiatura, che sostituirà uno dei due acceleratori lineari attualmente in uso, garantirà ai pazienti la migliore tecnologia oggi disponibile in campo radioterapico, dando loro la possibilità di sottoporsi a terapie molto più precise, rapide ed efficaci.
Per consentirne il montaggio senza disagi per i pazienti, la Asl prolunga l’orario di attività del servizio fino a mezzanotte. I lavori necessari alla dismissione del vecchio acceleratore e all’installazione di quello nuovo partiranno domani, sabato 28 giugno, e dureranno circa quattro mesi, durante i quali sarà pertanto in funzione un solo apparecchio per effettuare le terapie radianti. I disagi per gli utenti saranno comunque ridotti al minimo grazie a una completa rimodulazione degli orari di attività. Infatti già da qualche giorno, e fino all’entrata in funzione della nuova apparecchiatura, la Radioterapia del “Santissima Annunziata” sarà operativa dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle 24 e il sabato dalle 8 alle 14. Ciò al fine di recuperare parte dell’attività che inevitabilmente andrà persa con il fermo di un acceleratore e rendere di conseguenza meno lunghi i tempi di attesa per i pazienti. Questi ultimi saranno invitati, pertanto, a sottoporsi a sedute di radioterapia anche “in notturna”.
«L’acquisto del nuovo acceleratore lineare per la Radioterapia di Chieti rappresenta un ulteriore importante passo in avanti nel percorso di ammodernamento tecnologico della nostra Azienda – sottolinea il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro -. Ritengo che questa sia la risposta migliore a tutte le inutili e volgari polemiche di questi giorni che tentano di dare l’immagine di un’Azienda allo sbando, che spreca soldi pubblici o addirittura ‘in smobilitazione’. Le cose evidentemente stanno in maniera diversa – prosegue Zavattaro – e l’impegno profuso da tutti i servizi aziendali coinvolti nell’acquisto e nell’installazione del nuovo acceleratore lineare stanno lì a dimostrarlo. Desidero ringraziare, infine, il professor Giampiero Ausili Cèfaro, da poco andato in pensione, il quale per anni ha diretto la Radioterapia di Chieti e il cui contributo alla procedura di acquisto della nuova tecnologia è stato fondamentale».