Come al solito il circuito olandese di Assen ha regalato emozioni nella classe regina del circus del motomondiale. Una gara partita in ritardo sul bagnato, con il cambio di moto necessario dopo che la pista si era asciugata e lo spettro di uno nuovo scroscio evitato per miracolo.
Partito come sempre bene dalla sua quarta casella nella starting grid Andrea Iannone stavolta ha affrontato in modo giudizioso la gara mantenendo un ritmo buono e costante dall’inizio alla fine ed evitando errore su un tracciato insidioso.
Alla fine è giunto il secondo sesto posto stagionale che eguaglia il miglio risultato in carriera nella MotoGP ottenuto il 27 aprile scorso nel Gran premio della Repubblica Argentina.
Un risultato che comunque lascia un minimo di amaro in bocca per aver visto il compagno di marca Andrea Dovizioso salire sul secondo gradino del podio, ma che riporta il vastese nel gotha del campionato lì dove ha dimostrato di poter e dover stare.
La gara è finita al recordman Marc Marquez che allunga su Valentino Rossi finito quinto, ma autore di un recupero furioso dopo aver preso il via dalla corsia dei box.
Con il risultato odierno Iannone si conferma il miglior ducatista dietro Dovizioso con 51 punti, in attesa del prossimo GP in programma in Germania al Sachsenring in programma dall’11 al 13 luglio.