“A Pescara e all’Abruzzo interessano i Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia del 2015 e, a tal proposito, rivendico il diritto all’ambizione della città di cui sono stato sindaco e della Regione di cui sono presidente. Tuttavia, c’e’ bisogno di diligenza che non e’ altro se non premura di custodire solo ciò che serve per fare bella figura”. Lo ha chiarito, questa mattina, a Pescara, all’Aurum, il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, in occasione della riunione del Comitato internazionale dei Giochi del Mediteraneo, presieduta dall’algerino Amar Addadì. Presente anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
“Ecco perché, prima di fornire garanzie economico-finanziarie, c’e’ bisogno di numeri in bilancio che, almeno per ora, non ci sono. Pertanto – ha aggiunto D’Alfonso – va iniziato un lavoro estremamente impegnativo che non può non partire dal coinvolgimento diretto del Parlamento e del governo italiano”.
A tal proposito, il presidente della Giunta regionale ha chiesto al Comitato internazionale dei Giochi di condividere una nota congiunta da inviare al presidente del Consiglio Renzi, al Sottosegretario Del Rio ed al presidente del Coni Malagò “perché anche lo Stato cominci a mettere inchiostro su carta”. “In ogni caso – ha proseguito il presidente – occorrerà tenere sempre presente che ormai, anche per eventi di questo tipo, è fondamentale rispettare due principi fondamentali: quello della stabilità economico-finanziaria e quello della precauzione secondo cui ogni budget deve essere rivisto a partire dall’azzeramento delle aspettative precedenti. In sostanza – ha sottolineato il presidente D’Alfonso – ogni voce va studiata e verificata per individuare cosa rimanga di strettamente necessario. A raccomandarcelo sono sia il premier Renzi che, da oggi e per sei mesi, presiederà il Consiglio d’Europa, sia la Corte dei Conti ma anche le esigenze di buon Governo”. Rispetto al budget-base per l’organizzazione dei Giochi, il presidente D’Alfonso ha comunicato al Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo “di voler verificare, a stretto giro, quale possa essere l’impegno della Regione Abruzzo ma anche di essere in grado di mettere per iscritto, entro 24 ore, il punto di vista della Regione sul piano del merito e del metodo consapevole che i Giochi aiutino a ristabilire il diritto all’ambizione di Pescara e dell’Abruzzo. È necessario – per il governatore – definire a livello di istituzioni e di comitato organizzatore un piano dettagliato, soprattutto, essenziale delle esigenze realizzative per la riuscita dei Giochi, consapevoli della stagione di austerity che stiamo vivendo”.