L’11 luglio scorso era stata l’associazione Fiab Vasto Pedala a inviare una lettera aperta all’assessore alla Mobilità Marco Marra sottoponendogli alcune questioni ritenute importanti su quelle specifiche tematiche. A distanza di 6 giorni ecco la risposta del titolare dell’assessorato che innanzitutto annuncia l’istituzione nel comune di Vasto di “un nuovo servizio, all’interno del Settore Pianificazione Urbanistica: il Servizio di Mobilità Sostenibile”, che, negli intenti dell’Amministrazione “metterà in sinergia più discipline: la Pianificazione Urbanistica, il Trasporto Pubblico Locale, la pianificazione della sosta libera e a pagamento, la gestione della sicurezza stradale e della viabilità”.
Marra specifica anche quale saranno gli obiettivi che tale Ufficio dovrà raggiungere, ovvero “arrivare all’approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Un Piano in grado di disciplinare tutte le scelte in tema di mobilità: dalle politiche di intermodalità del trasporto pubblico, in grado di mettere insieme il bike sharing con le linee del Trasporto pubblico e le stazioni ferroviarie, alla pianificazione delle Zone 30, APU e ZTL; dalla progettazione di corsie ciclabili urbane alla pianificazione della sosta”.
L’assessore Marra ha posi risposto punto per punto alle richieste della Fiab in tali termini:
“Il cambiamento di una città non avviene con uno schiocco di dita, a maggior ragione se il cambiamento è rivolto a un settore, quelle della mobilità, dove le scelte politiche innovative sono in una fase di sperimentazione in tutta Italia.
Vorrei ricordare agli amici della FIAB che sulla mobilità sostenibile, per usare un gioco di parole, il Comune di Vasto non è mai rimasto fermo. Anzi, se confrontato con realtà simili, per grandezza e per cultura ciclabile, difficile trovare la stessa attenzione politica. E’ vero che ci sono ritardi in merito a questioni affrontate con l’associazione, in particolare alcune zone 30 da istituire.
E’ proprio dagli studi della FIAB Nazionale che arrivano indicazioni su come queste zone vanno istituite con molta attenzione perché siano efficaci e ben accolte dalla popolazione, il servizio Mobilità servirà proprio a non improvvisare le scelte politiche. Sulle rastrelliere nessuna scusa se non aggiustamenti tecnici e a breve le posizioneremo.
Sulla possibilità di riservare parcheggi per bici nel Multi piano di via Ugo Foscolo, avendo io stesso già parlato con il gestore da molto tempo, non c’è bisogno di alcuna mediazione e l’associazione è libera di interloquire con il gestore.
L’ipotesi di un autobus che possa caricare bici collegando Vasto alla Marina è una sollecitazione che nasce dal sottoscritto alla ditta Tessitore e che ci sta lavorando, anch’essa con tante difficoltà, legate a immatricolazioni e codice della strada.
Anche qui la Fiab sa bene che le leggi non aiutano e chi parla di servizio già presente nel TPL di molte città, forse si riferisce a città europee ma non in Italia. Nonostante queste difficoltà ci stiamo provando ma non posso garantire il servizio già da quest’estate come avevo ipotizzato (non promesso).
Ultimo appunto è sulla pista ciclabile. La sostituzione infelice delle tavole di legno continua a non dare la sicurezza necessaria e ad essere un dispendio di soldi pubblici non sostenibile. L’unica soluzione è la sostituzione con materiale alternativo al legno, richiesta fatta alla Sovrintendenza ai beni Ambientali e che ha sempre negato altre ipotesi. Stiamo formalizzando un ulteriore richiesta specificando materiali ecocompatibili con zone sic e riserve, sperando in una “apertura” della Sovrintendenza, altrimenti saremo costretti a rivolgerci al TAR per risolvere un problema che è sotto gli occhi di tutti”.