È prevista per le 11 di oggi l’inaugurazione di una rotonda sulla strada provinciale Frentania, che collega Lanciano a Fossacesia, in territorio di Mozzagrogna; alla cerimonia è annunciata la presenza del “presidente-commissario” della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio e il vice Antonio Tavani.
L’evento, però, ha incontrato l’ostilità di Camillo D’Amico, già consigliere provinciale e capogruppo Pd e ora consigliere comunale a Cupello. Due i motivi principali del “mal di pancia” di D’Amico: “1) è un’opera del triennale regionale 2008/2010 lasciata loro in eredità dal centrosinistra con Tommaso Coletti presidente; 2) nel mentre s’inaugurano rotonde, tutto il resto delle strade provinciali, in larga parte attende che siano tagliate le erbacce infestanti che rendono assolutamente insicura la transitabilità o attendono dei semplici rattoppi alle tante buche esistenti”.
Lo stesso D’Amico poi precisa: “Al loro posto noi avremmo usato prudenza e sobrietà, piuttosto che visibilità e notorietà, ma è questione di stile! Oltre alla rotonda della s.p. Frentania non si può ignorare quella da poco ultimata a ridosso del comune di Montazzoli che, nei tempi correnti, è assolutamente inutile e costosa quando, sulla s.p. che collega Atessa a Castiglione Messer Marino, insiste una frana ancora da sistemare, quando un ex assessore regionale caduto in disgrazia aveva persino inviato una nota formale aisSindaci interessati (Montazzoli e Castiglione Messer Marino) nella quale anticipava lo stanziamento di 3 milioni di euro che nessuno ha mai visto! La provincia di Chieti fu ‘accusata’ dall’allora centrodestra in Regione, di cui il noto assessore era autorevole rappresentante d’insipienza ed incapacità (!), ma nessuno lesse i deliberati assunti dal Consiglio, forse perché interessati a volgere lo sguardo……altrove. Solo per carità di patria si sottace la pietosa situazione delle tante strade provinciali del vastese dove neanche più muli ed asini vorrebbero passare. Il vastese è territorio dimenticato ed abbandonato dove bisogna produrre fatti, tanti, e poche parole. Io, noi, in questi lunghi anni d’impegno nell’amministrazione provinciale abbiamo dato ed abbiamo dato il massimo umanamente possibile al servizio dell’intero territorio. Spesso lo abbiamo fatto da soli, anche essendo presi in giro dai nostri stessi amici di cordata, quando i rappresentanti del centrodestra, scorazzavano dappertutto facendo passerella, promesse per nulla mantenute e lasciando il nostro territorio solo ed abbandonato. La speranza, mia e nostra, è che questo impegno costante, quotidiano e silenzioso non cada nel dimenticatoio, ma trovi la giusta considerazione”.