Il Consiglio comunale ormai alle porte, che per molti poteva passare anche sotto voce, in realtà ha già innescato una vibrante protesta dei consiglieri di opposizione che tutti insieme hanno apposto la loro firma in calce a un documento nel quale si denuncia “l’atteggiamento irrispettoso” che impedisce “financo l’attuazione dei principi di trasparenza amministrativa” della maggioranza di centrodestra.
Al centro della querelle tre punti all’Odg della seduta, ovvero l’Approvazione DUP (Documento Unico di Programmazione) 2014/2017, il Piano Quadro Tratturi, lo Studio di microzonazione sismica del territorio. Adozione della carta delle micro aree a comportamento sismico omogeneo.
“La convocazione su tali argomenti giunge improvvisa con un preavviso di 5 gg (tra cui sabato e domenica) e senza che gli argomenti di cui sopra siano stati esaminati dalle commissioni consiliari competenti” scrivono le opposizioni, che sollevano anche una questione di merito in relazione all’applicazione del Regolamento del Consiglio comunale e alla funzione delle Commissioni consiliari: “A norma del Regolamento interno, “Le Commissioni svolgono funzione consultiva, preparatoria e redigente per gli atti da sottoporre all’esame del Consiglio” ma tale funzione è attivata soltanto allorquando “il Sindaco o la Giunta ritengano di dover acquisire il loro parere prima della trattazione da parte del Consiglio”. Prendiamo atto, pertanto, della volontà, di questi ultimi, di evitare il passaggio in Commissione per giungere frettolosamente in aula con provvedimenti di rilevanza. Al contempo, sulla vicenda, rileviamo il silenzio dei Presidenti della Commissione “Assetto ed utilizzazione del territorio” e della Commissione “Bilancio e sviluppo economico”, i quali così rinunciano, a nome dell’intero Consiglio, alla prerogativa propria e dei colleghi consiglieri dello studio degli atti sottoposti al voto dell’Aula.
Si evidenza, inoltre, come gli atti relativi a detti argomenti non siano stati messi a disposizione dei Consiglieri, presso la Segreteria del Comune, nei modi e nei tempi stabiliti dal Regolamento interno, impedendone, così e di fatto, la conoscenza dei contenuti e lo studio. Infatti, così come certificato alle ore 11.00 di oggi dal Segretario comunale, ad appena 22 ore dal Consiglio comunale, “la documentazione relativa ai punti 6), 7) ed 8) non risulta ancora depositata agli atti”.
Insomma, si prospetta una acerrima battaglia nell’Aula Vennitti di Palazzo di Città facilmente desumibile da quel “Denunciamo la distrazione ed il ritardo nella presentazione del Documento Unico di Programmazione e il mancato passaggio in Commissione consiliare dei provvedimenti di cui sopra e censuriamo il comportamento che ha determinato il mancato deposito, nei termini stabiliti, della documentazione relativa ai punti all’odg su citati.
I sottoscritti Consiglieri protestano con forza per questo atteggiamento irrispettoso e che priva delle sue più semplici prerogative l’intero Consiglio, impedendo financo l’attuazione dei principi di trasparenza amministrativa.
Si chiede, pertanto, la convocazione delle Commissioni consiliari e l’invio dei suddetti provvedimenti al loro esame, al contempo della vicenda si informa il Prefetto di Chieti, a cui viene fatto invio della presente nota”.