Martedì 29 luglio, al Consiglio Comunale di Cupello si doveva discutere di tasse, bilancio e ambiente. Si è assisisto alla solita scena di “amorosi sensi” tra Marcovecchio e Pollutri, che sull’approvazione del rendiconto finanziario 2013 procedono “mano nella mano” e sull’acconto TARI 2014 continuano in modo convinto, votando l’anticipo di settembre nella misura del 60%. Sul rendiconto finanziario 2013 la maggioranza compatta ha dato voto favorevole, abbracciando di fatto la gestione Pollutri e della precedente Amministrazione. Questo voto sembra ricambiare quello favorevole dato a Pollutri & c. nella seduta d’insediamento sulle comunicazioni programmatiche cui non seguì nessun dibattito sul merito. Il gruppo consiliare IL CAMBIAMENTO si è astenuto, sottolineando una posizione tecnica sull’argomento. Anche con i soli voti favorevoli di chi ha gestito materialmente il bilancio del 2013 questo sarebbe passato.
Sull’acconto TA.RI. 2014 (Tassa Rifiuti) la maggioranza proponeva la misura del 60%, Pollutri addirittura l’80%. Cifre calcolate sull’imposta TARES dello scorso anno, che tutti ricordano bene quale salasso sia stato per le tasche di cittadini e attività produttive. IL CAMBIAMENTO, sulla scorta di attente valutazioni e in previsione dell’imminente TA.S.I. (Tassa Servizi Indivisibili), altra prevedibile batosta per le tasche dei cittadini, ha proposto di portare l’acconto al 30%. Proposta respinta. È passata la misura del 60% con voto contrario de “IL CAMBIAMENTO.” Il gruppo consiliare “IL CAMBIAMENTO”, insieme all’Associazione di Promozione Sociale (di recente costituzione) che lo sostiene, resta fortemente contrario alle scelte della maggioranza Marcovecchio-Pollutri e sarà vigile e propositivo per evitare l’aumento sconsiderato del carico fiscale sui cittadini lavorando per una riduzione concreta. Nella stessa seduta consiliare sono stati affrontati due ordini del giorno presentati dal gruppo “IL CAMBIAMENTO” su ambiente e salute. Il primo ordine del giorno chiedeva di deliberare la “contrarietà del Comune di Cupello all’impianto di trattamento dei rifiuti speciali tossici e nocivi, con annessa discarica nel Comune di Furci”. Unitamente veniva chiesto al Sindaco Marcovecchio di sottoscrivere il documento già firmato da tutti i Sindaci del territorio. In questo caso, IL CAMBIAMENTO ha scelto di votare favorevolmente la proposta della maggioranza, ritirando la propria, la quale ne ricalcava esattamente i contenuti e lo spirito. Non senza distinguo, nella votazione il Sindaco ha detto che “….. provvederà immediatamente alla sottoscrizione della propria contrarietà all’impianto di Furci”. Il secondo ordine del giorno proponeva la “Revoca di due delibere consiliari votate dell’Amministrazione Pollutri nel 2008 e nel 2010” che rendevano disponibile il territorio di Cupello alla realizzazione di un Inceneritore di Rifiuti (il cosiddetto Termovalorizzatore) proprio all’interno del CIVETA. In questo caso la nostra mozione chiedeva una riflessione seria e concreta verso l’apertura di un confronto sulle soluzioni alternative alla valorizzazione energetica dei rifiuti (all’Inceneritore). Noi de “IL CAMBIAMENTO” riteniamo che la sola strada percorribile sia quella di creare lavoro e reddito dall’indotto della raccolta differenziata attraverso la trasformazione in loco dei materiali da avviare al riciclo. Questo è oggi più che mai possibile sia alla luce della recente riforma della legge quadro regionale 45/2007 che dalla possibilità di utilizzare i numerosi capannoni industriali dismessi presenti nell’adiacente area industriale di Valsinello dove potrebbero trovare ospitalità impianti di trasformazione del rifiuto riciclato nel nostro territorio ed eventualmente conferito anche da altrove. Per noi UN TERMOVALORIZZATORE che oltre rappresentare il fallimento della la nostra quasi ventennale esperienza nella raccolta differenziata, risulterebbe dannoso per la salute dei cittadini oltre che un disastro per l’immagine di Cupello, per l’ambiente e per l’agricoltura locale. Su questo punto all’ordine del giorno, la discussione è stata molto controversa. Sia Marcovecchio che Pollutri hanno dovuto esibirsi in acrobatiche espressioni linguistiche, con l’affannosa ricerca di dolci sinonimi e aggettivi vaghi, per superare le due delibere in oggetto. Noi de “IL CAMBIAMENTO” abbiamo votato favorevolmente il documento proposto dalla maggioranza, ritirando il nostro come atto politicamente corretto, ma anche raccomandato al Sindaco di condividere con la cittadinanza ed il territorio qualsiasi investimento futuro si paventasse e risultasse fortemente impattante perchè diverso dalla naturale origine dell’impianto pubblico del CIVETA quale consorzio di compostaggio e riciclaggio. Su questo aspetto il Sindaco non ha risposto. Desumiano per lasciarsi la “porta aperta” al rischio di speculazioni future in materia di rifiuti. Il gruppo consiliare ed il direttivo dell’associazione “IL CAMBIAMENTO” non rimarranno fermi ed inerti ma adotteranno azioni pubbliche d’informazione e divulgazione in materia.
Sull’ambiente e sulla salute l’ impegno de “IL CAMBIAMENTO” sarà continuo e costante, dentro e fuori il Consiglio Comunale. Attraverso gli organi di stampa, i convegni, gli studi e le manifestazioni forniremo ai cittadini di Cupello e di tutto il territorio la nostra vigile presenza ponendoci come punto di riferimento a sostegno di tutte le battaglie che vedono o vedranno minacciata la sicurezza dell’ambiente e delle persone. Tutto questo per un doveroso chiarimento rispetto ad ironie e mistificazioni che non vogliamo animare ne ci appartengono perché sarà solo ed esclusivamente sulla chiarezza degli atti e dell’azione che vogliamo essere giudicati.