Sono due animali marini spiaggiati e morti i protagonisti di questa mattinata estiva. Sulla spiaggia di Libertini, nei pressi di Punta Penna, è stata una operazione congiunta del Gruppo comunale di Protezione civile e della Guardia costiera a portare avanti al rimozione della carcassa di un grosso tonno rinvenuta sul posto. La stessa è stata, poi, conferita al mattatoio comunale.
7-8 km più a sud, in un tratto di spiaggia libera di Vasto Marina all’altezza dell’Hotel Perrozzi alcuni bagnanti hanno individuato la presenza di un delfino di quasi un metro e mezzo di lunghezza spiaggiato e morto probabilmente nella notte. Sul posto sono intervenuti gli operatori della Asl Lanciano – Vasto – Chieti per i rilievi del caso che porteranno anche ad individuare la causa del decesso indispensabile in un momento in cui l’ecosistema marino dell’Adriatico è oggetto di mutamenti climatici e ambientali che ne potrebbero minare l’equilibrio.
Due casi dall’anomala contemporaneità che forse dovrebbero stimolare più di una riflessione così come il fatto che alle dune di Vasto Marina il famigerato fratino ha trovato un habitat per riprodursi migliore di quello della Riserva di Punta Aderci e della spiaggia di Punta Penna.
(foto Protezione civile)