Interessante incursione narrativa del prof. Nicola De Sanctis, con la sua recente pubblicazione “Villalfonsina prima e dopo. Un racconto sospeso” (Rivista Abruzzese, Lanciano). L’agile ricerca storica si fonde con la passione viscerale verso il paese natale, raccontato con acume e precisione dalle origini italiche fino all’Unità d’Italia.
“Questo racconto – spiega De Sanctis – mentre vuole essere un omaggio alla memoria delle mie radici, è soprattutto un racconto, un racconto vero, un racconto storico. Pertanto la bibliografia indicata fa parte integrante della narrazione, supporto scientifico della trama delle vicende evocate. Senza alcuna pretesa, mi rivolgo a tutti con l’augurio di sollecitare la curiosità a ripensare i risvolti a volte incerti ma sempre affascinanti del nostro passato”.
Il prof. De Sanctis è originario di Villalfonsina, e vanta una lunga esperienza docente. È stato Assistente ordinario alla cattedra di Storia della Filosofia nella Facoltà di Magistero e Professore di Logica ed Epistemologia delle Scienze Umane presso l’Università di Urbino. È autore di saggi su Schelling, Hegel, Bergson, Sartre, Banfi, Habermas, e di recensioni e traduzioni per i tipi di Mursia e Rizzoli. Ha anche partecipato alla vita politica della Città di Urbino, come assessore alla Pubblica Istruzione. Dal 2009 è cittadino onorario del Comune di Pollutri.
Fabrizio Scampoli