Dopo la medaglia realizzata per l’associazione Il Cireneo di S. Giovanni Rotondo e donata a S. S. Papa Francesco, dopo l’invito alla prestigiosa Biennale d’Arte Contemporanea alla Fortezza da Basso di Firenze, un nuovo importante passaggio nella vita artistica dello scultore vastese Mario Pachioli sarà celebrato domani.
In occasione della Festa solenne dell’Assunta del 15 agosto, infatti, alle ore 11.00 durante la S. Messa nella perla del Duomo di S. Gimignano (Si), sarà benedetta l’opera scultorea “S. M. Assunta” che Pachioli ha ideato espressamente per il Duomo e realizzato dal disegno al modellato in refrattario: un’opera unica e originale con rifinitura a foglia oro, alta 150 centimetri e del peso di 250 chilogrammi eseguita in via esclusiva dal maestro vastese.
Il nome di Mario Pachioli sarà così vicino a quelli di grandi artisti del quattrocento come i pittori senesi Lippo e Federico Memmi, autori degli splendidi affreschi sulle storie del Nuovo Testamento, Bartolo di Fredi, per gli affreschi sul Vecchio Testamento; l’architetto Giuliano da Maiano, lo scultore Benedetto da Maiano e il pittore Domenico Ghirlandaio, autori della meravigliosa Cappella rinascimentale di Santa Fina.