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Da Pasolini a Ruffini, pronto il programma del Vasto Film Festival

ospiti_vastoFF_1Tornano le tanto bistrattate “passerelle”  (seppur in tono minore, la spending review non perdona) per l’edizione 2014 del Vasto Film Festival, come da programma diffuso solo nella giornata di ieri. A organizzare la manifestazione, per il secondo anno consecutivo, la Meta srl, che l’anno scorso ha puntato su un approccio più sobrio e culturale che aveva risvegliato l’orgoglio dell’intellighènzia locale. In molti, infatti, salutando con favore la “svolta culturale” impressa al Festival dalla Meta srl, si erano lasciati andare a considerazioni sferzanti sulle passate edizioni, considerate volgari passerelle per personaggi più o meno noti che non rendevano certo onore alla settima arte. E allora via con Antonioni, Monicelli, film di denuncia sociale, il tutto impreziosito dall’elegante esibizione di un Danilo Rea in grande spolvero. Ospiti pochi e, come si dice, “di nicchia”.
Qualcosa, però, deve non aver funzionato, se gli stessi organizzatori questa volta hanno deciso di tornare alle care vecchie “passerelle”, che tanto orrore producevano l’anno scorso. Certo, non ci saranno i nomi altisonanti dei “bei tempi”, ma è evidente il cambio di rotta, rispetto all’anno scorso. Per carità, la cultura non si tocca, e l’apertura è riservata all’immortale Pier Paolo Pasolini, ma si sa, carmina non dant panem, così – tanto per bilanciare – in chiusura spunta un Paolo Ruffini (quello che ha dato della “topa meravigliosa” a Sofia Loren ai David di Donatello, tanto per capirci) con il suo film Fuga di cervelli, di cui ci piace ricordare il finissimo gioco di parole (Bergonzoni, trema!) della locandina pubblicitaria nella quale la u di Fuga viene sapientemente barrata e sostituita da una i, per un “W la Fuga” di dannunziana memoria. Altro non sappiamo del film, ma confidiamo che lo spessore sia più o meno quello della pubblicità. E non è per fare i bacchettoni: nessuno si scandalizza del linguaggio forte di un Pasolini e nessuno contesterebbe l’essere arte di un suo film come Salò o le 120 giornate di Sodoma, meno che mai chi è cresciuto a “pane e Burroughs”; si sa che l’arte (dalla letteratura al cinema) non conosce confini e restrizioni espressive, nemmeno quelle considerate mediamente di “buon gusto”, ma ciò non toglie che l’arte (anche quella più estrema, “cattiva” e irriverente) è arte e la volgarità fine a se stessa rimane volgarità. La differenza c’è e si vede.
Ad ogni modo, tra Pasolini e Ruffini, si diceva del ritorno delle “passerelle”, sebbene siano stati confermati almeno i seminari pomeridiani; ben 14, infatti, saranno gli ospiti che si alterneranno sul palco del Cortile di Palazzo d’Avalos, e diversi volti noti del grande schermo, come annunciato dall’Ufficio stampa del Vasto Film Festival: “La kermesse, dedicata quest’anno al tema del sacro con omaggio a Pier Paolo Pasolini, avrà come ospiti della prima serata gli attori Ninetto Davoli e Aurora Ruffino. Venerdì 22 invece gli artisti saranno ben quattro: Nicolas Vaporidis, Chiara Caselli, Elisa Amoruso, Carmine Amoroso. Nella serata di sabato invece saliranno sul palco del cortile della residenza marchesale Roberto Bigherati, Giovanni Veronesi, Valeria Solarino (che torna a distanza di due anni, ndr) ed Enzo Avitabile. La chiusura del Festival domenica sera sarà affidata a Paolo Ruffini, Giulia Di Quilio, Davide Minnella, Gianluca Sportelli e Sydney Sibilia”.
Insomma, in tempi di spending review, il Festival perde due giornate di manifestazioni (dalle sei dell’anno scorso alle quattro di quest’anno) e l’impronta “di nicchia” che aveva nell’edizione precedente per potersi permettere qualche volto noto in più da buttare in pasto ai cacciatori di autografi e dei “selfie col vip”. Scelta lecita e perfino (per alcuni) condivisibile, per carità, ma tra i vari cambi di rotta il Vasto Film Festival stenta a trovare la propria dimensione definitiva, che naturalmente non potrà mai essere quella di mettere in mezzo di tutto, da Pasolini a Ruffini, allo scopo di accontentare la più ampia fetta di pubblico possibile. Prima o poi andrà fatta una scelta, che sia anche di stile.

n.l.

Programma

Giovedì, 21 agosto 2014
Ore 21.00
Cortile di Palazzo d’Avalos
Apertura – Omaggio a Pier Paolo Pasolini
Incontro con Ninetto Davoli e Aurora Ruffino
a seguire
Film Il Vangelo secondo Matteo di Pierpaolo Pasolini
Ore 21.00
Arena alle Grazie
Film In Grazia di Dio di Edoardo Winspeare
Arena della Bagnante
Film per bambini Frozen di Chris Buck e Jennifer Lee
Ore 23.00
Arena alle Grazie
Film La mossa del pinguino di Claudio Amendola
Arena della Bagnante
Film Attila flagello di Dio di Castellano e Pipolo
Ore 23.30
Cortile di Palazzo d’Avalos
Film Bianca come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti

Venerdì, 22 agosto 2014
Ore 17.00 – Biblioteca Mattioli
Seminario: Sceneggiatura e Regia con Carmine Amoroso e Fabrizio Provinciali
Ore 21.00
Cortile di Palazzo d’Avalos
Incontro con Elisa Amoruso, Carmine Amoroso, Chiara Caselli e Nicolas Vaporidis
a seguire
Film Cover Boy di Carmine Amoroso
Ore 21.00
Arena alle Grazie
Film Fuoristrada di Elisa Amoruso
Arena della Bagnante
Film per bambini I Croods di Kirk De Micco e Chris Sanders
Ore 23.00
Arena alle Grazie
Film La gente che sta bene di Francesco Patierno
Arena della Bagnante
Film Vieni avanti cretino di Luciano Salce
Ore 23.30
Cortile di Palazzo d’Avalos
Film I baci mai dati di Roberta Torre

Sabato 23 agosto 2014
Ore 17.00 – Biblioteca Mattioli
Seminario: Prove di casting con Roberto Bigherati
Ore 21.00
Cortile di Palazzo d’Avalos
Incontro con Roberto Bigherati, Giovanni Veronesi, Valeria Solarino ed Enzo Avitabile
a seguire
Film Una donna per amica di Giovanni Veronesi
Ore 21.00
Arena alle Grazie
Film Sacro GRA di Gianfranco Rosi
Arena alle Bagnante
Film per bambini Piovono polpette 2 diCody Cameron e Kris Pearn
Ore 23.00
Arena alle Grazie
Film L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi
Arena alle Bagnante
Film Il secondo tragico Fantozzi di Luciano Salce
Ore 23.30
Cortile di Palazzo d’Avalos
Film Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme

Domenica, 24 agosto 2014
Ore 17.00 – Biblioteca Mattioli
Seminario: Foto di scena con Gianni Fiorito
Ore 21.00
Cortile di Palazzo d’Avalos
Incontro con Giulia Di Quilio, Paolo Ruffini, Davide Minnella, Gianluca Sportelli e Sydney Sibilia
a seguire
Film Fuga di cervelli di Paolo Ruffini
Ore 21.00
Arena alle Grazie
Film Ci vorrebbe un miracolo di Davide Minnella
Arena della Bagnante
Film per bambini Monsters University di Dan Scanlon
Ore 23.00
Arena alle Grazie
Film La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino
Arena della Bagnante
Film Smetto quando voglio di Sydney Sibilia
Ore 23.30
Cortile di Palazzo d’Avalos
Film Un giorno devi andare di Giorgio Diritti

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