Sono state identificate e denunciate in stato di libertà, dai Carabinieri della Stazione di Torino di Sangro, due delle tre donne che, all’inizio del mese di Agosto, erano riuscite a sfilare una collana d’oro ad un’anziana di 73 anni che si apprestava a rientrare nella sua abitazione. Si tratta di due rumene di 20 e 32 anni, entrambe senza fissa dimora e gravate da precedenti penali, che dovranno ora rispondere del reato di furto con destrezza in concorso. A far scattare le indagini dei militari dell’Arma è stata proprio la vittima che, resasi conto solo in un secondo momento di non avere più al collo il suo monile in oro, si è subito recata nella caserma dai Carabinieri di Torino di Sangro per sporgere denuncia. La donna ha spiegato agli uomini dell’Arma che era stata avvicinata dalle tre sconosciute mentre si trovava nel cortile della sua abitazione. Le malviventi, con accento straniero, si erano mostrate molto gentili e le avevano fatto dei complimenti intrattenendosi con lei per qualche minuto. Nel salutarla, però, l’avevano abbracciata riuscendo quindi, con una non comune abilità, a sfilarle la collana in oro senza che lei se ne accorgesse. Per completare la pantomima le avevano anche regalato due collane apparentemente d’oro ma risultate poi da bigiotteria e di alcun valore commerciale. Sulla base delle indicazioni fornite dalla 73enne i Carabinieri sono riusciti a risalire alle due rumene già note alle forze dell’ordine per episodi analoghi. Sono ora in corso ulteriori indagini per identificare anche la terza complice e per accertare se le tre malviventi fanno parte di una banda specializzata in tale illecita attività.
A tal proposito i Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti raccomandano di verificare sempre che la porta di casa sia sicura e ben chiusa; di non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore ed, in caso contrario, di riporli in una cassaforte a muro ubicata, possibilmente, in un punto ben nascosto dell’appartamento.
Prima di uscire dall’abitazione controllare sempre che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse. Chiedere ai vicini di ritirare la posta quando si va via per le vacanze in maniera da non dare l’impressione agli sconosciuti che i proprietari dell’abitazione sono assenti. Non aprire mai il portone o il cancello con l’impianto automatico se non si è sicuri dell’identità della persona che chiede di entrare e prestare sempre molta attenzione agli sconosciuti che, con pretesti di qualsiasi genere (tecnici comunali, operai del gas, venditori porta a porta) chiedono di poter entrare in casa. È importante inoltre sapere che nessun Ente o Ufficio invia personale dipendente a casa per il pagamento di bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false. Da non sottovalutare, poi, il ripetersi, con una certa frequenza nell’arco della giornata, di telefonate anonime che potrebbero rappresentare un sistema, da parte dei malviventi, per controllare i vostri orari e le vostre abitudini.